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Giardinaggio

Plumbago che fa pochi fiori, non gli stai dando quello che vuole: le cure necessarie

Il tuo plumbago fa pochi fiori? Forse non gli stai dando quello che vuole, ecco come curarlo al meglio.

Pianta di plumbago – Foto da Pexels

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Avete mai sentito parlare del plumbago? Si tratta di una pianta originaria dell’Africa, nello specifico della zona del Capo di Buona Speranza.

E’ una pianta arbustiva caratterizzata da dei bellissimi fiori blu, uno dei motivi principali per cui oggi il Plumbago è diffuso in tutto il mondo.

Oltre ad essere molto bella si tratta anche di una pianta facile da coltivare in casa, anche se a volte potrebbe patire alcune condizioni esterne. In alcuni casi, una delle problematiche riscontrate è la scarsità di fiori prodotti.

Cerchiamo allora di scoprire   il motivo per cui un plumbago produce pochi fiori, così da arginare il problema e coltivare al meglio questa pianta.

Plumbago con pochi fiori: le possibili cause

Plumbago con pochi fiori – Foto da Pexels

La mancanza di fiori è una problematica che colpisce molte specie di piante. Nel caso del plumbago, i motivi possono essere davvero tantissimi, motivo per cui sarà necessario individuare la causa esatta per poter agire.

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Una delle principali cause che scatena la perdita di fiori o una scarsa produzione è l’utilizzo di un concime errato. Utilizzando dei concimi troppo azotati, ad esempio, la pianta farà molta fatica a produrre fiori.

Scegliete quindi un fertilizzante a base di potassio, possibile naturale. A questo proposito, di seguito vi mostriamo alcuni ingredienti naturali che saranno perfetti per concimare il plumbago in sicurezza:

Anche il terriccio potrebbe causare problemi al plumbago, soprattutto nel caso in cui si stesse utilizzando un terriccio non indicato per la sua coltivazione. Cercate di cambiare il terriccio della pianta almeno una volta all’anno.

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Inoltre, l’ideale è annaffiare con costanza la pianta, facendo in modo che il terreno non risulti mai secco, ma che non rimanga zuppo, altrimenti si potrebbe incorrere in marciume radicale. Potreste annaffiare quindi la pianta una volta alla settimana, in modo da essere sicuri da fornire la giusta quantità d’acqua al vostro plumbago.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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