Pollo, si può cucinare prendendolo a schiaffi? Gli esperti dicono di si

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Cucinare un pollo prendendolo a schiaffi: ci credete? Sembra una barzelletta ma a quanto pare non lo è. La parola agli esperti.

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Pollo crudo da cuocere – Foto da Pixabay

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Negli ultimi giorni su tutti i social media sta girando una notizia virale che riguarda un nuovo metodo di cottura per cucinare un ottimo pollo senza consumare troppa energia. La vitalità della notizia è dovuta al come farebbe a cuocersi il noto volatile, ovvero con degli schiaffi.

Cucinare un pollo prendendolo a schiaffi? Ma ne siamo davvero così sicuri? Sembra il classico scherzo che gira su internet, ma in realtà c’è del vero dietro a questa notizia. Secondo alcuni scienziati, infatti, è davvero possibile cuocere un pollo prendendolo a schiaffi.

Non solo è possibile cuocere il pollo con dei semplici schiaffi, ma a favore di questa tesi ci sono diverse fondazioni scientifiche. Cerchiamo di scoprire di più a riguardo.

Cuocere un pollo prendendoli a schiaffi: le tesi della scienza

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Pollo cotto con gli schiaffi – Foto da Pixabay

Vi sembrerà folle ma è possibile cuocere del pollo con solo le nostre mani che lo schiaffeggiano. Ma com’è possibile? Vediamo cosa pensa la scienza a riguardo, osservando quali siano le motivazioni scientifiche che si celano dietro a questo bizzarro metodo di cottura. La soluzione ci giunge direttamente da uno specializzando in fisica dell’Università della Florida, di nome Parker Ormonde.

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Partiamo dalle basi, ipotizziamo di dare uno schiaffo al nostro pollo con le patate. Uno schiaffo in genere ha una velocità di circa 1665,65 metri al secondo, una velocità considerevole da non sottovalutare.

Scientificamente, sappiamo come l’energia cinetica può essere convertita in energia termica secondo la seguente formula: 1/2(mv)^2 = mcT

Dove m è il peso della mano dell’uomo che da lo schiaffo, v la velocità, T la temperatura e C la capacità. Generalmente una mano umana pesa circa 400 grammi ed uno schiaffo, come accennato in precedenza ha una velocità di circa 11 metri al secondo.

Bisogna poi considerare che un pollo in media pesa circa 1 kg e la sua capacità termica è di 2720 J/kg*c. Facendo qualche calcolo possiamo facilmente giungere alla temperatura di cottura del pollo, di circa 205 gradi centigradi.

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Ma come fa uno schiaffo a raggiungere tale temperatura? Facendo altri brevi calcoli si scopre che per cuocere il pollo saranno necessari ben 23.034 schiaffi. Purtroppo però, non ci si può fermare tra uno schiaffo e l’altro, poiché nel mentre il pollo perderebbe la temperatura fino ad allora raggiunta. In sostanza, dunque, teoricamente è possibile cuocere un pollo, ma nella pratica sarebbe davvero difficile da realizzare. Di seguito vi mostriamo un post che simula lo schiaffeggiamento del pollo.

 

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