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Orto

Che ci fai con gli scarti dell’insalata? Questa non te l’aspettavi!

Insalata, si parla spesso di scarti ma siamo sicuri che sia così? In realtà quello che ci possiamo fare è assolutamente incredibile. E ammettilo, questa non te l’aspettavi proprio!

Lattuga appena lavata – Pixabay

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Ti sei mai chiesto cosa puoi farci con gli scarti dell’insalata? Sicuramente no, visto che è abitudine buttare la parte inferiore dopo averla privata delle foglie utili al consumo alimentare. Una cattiva prassi; spesso quando ci troviamo nelle prossimità dei rifiuti troviamo tanta insalata.

Possiamo continuare a sprecare immotivatamente del cibo oppure prendere una strada consapevole e utilizzare quelli che in realtà non sono scarti per ottenere qualcosa di proficuo e gustoso. Una volta che scoprirai questo rimarrai assolutamente senza parole. Sarà anche divertente e gratificante.

Scarti insalata, questa non te l’aspettavi

piantina insalata – Pixabay

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Quando compriamo l’insalata e la usiamo per i nostri pasti attenzione a non buttare la parte piu’ dura, lungo il lato inferiore. Quello che bisogna fare pertanto è tagliarla e metterla da parte per originare qualcosa di unico. Non resta quindi che rimuoverla ed inserirla in un vasetto in vetro piccolo in mondo che sia immersa nell’acqua solo la parte finale, ecco perché non bisogna versarne tanta, giusto un filo.

Posizionare il tutto in un ambiente luminoso, basterà poco tempo prima che spunteranno le nuove foglioline. Progressivamente si consiglia di cambiare bicchiere dove posizionare la piantina in modo che possa crescere in maniera indisturbata. Si noterà subito come il torsolo inizierà ad annerirsi ma non preoccupatevi perché fa parte dell’iter di crescita. Basterà solamente nel tempo rimuovere periodicamente la parte macchiata, l’importante è che comunque l’acqua sia veramente poca, giusto quello che serve per favorire la crescita ed evitando ambienti umidi. 

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Basteranno due o tre settimane per avere un risultato grandioso: ovvero delle splendide foglie di insalata pronte per essere consumate e gustate a proprio piacimento. Un trucco incredibile per ottenere dell’insalata praticamente gratis. Non è utopia, è solo opera di ingegno, nonché uso consapevole delle risorse che il nostro pianeta ci offre, solo che a volte siamo ciechi a non accorgercene.

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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