Trapiantare una pianta da un posto all’altro, può sembrare una cosa banale, in realtà è un momento molto delicato
Spostare la casa di una piccola pianta da un vaso al giardino, o da un vaso piccolo ad uno grande, è un’operazione molto delicata. E’ importante seguire alcuni piccoli accorgimenti per rendere il trasloco piacevole e senza intoppi.
Cerchiamo di capire quali sono le accortezze necessarie affinché la nostra piantina possa attecchire e crescere rigogliosa nel nostro orto. Il trapianto dal vaso al terreno andrebbe effettuato in modo graduale, per permettere il giusto adattamento da un ambiente protetto e ristretto, come quello del vivaio, ad uno esterno.
Consigli per trapiantare le piantine
Per trapiantare una piantina, sicuramente è essenziale prestare attenzione al momento dell’acquisto. Guardiamo bene lo stelo e le foglie, che siano integre e non danneggiate da parassiti.
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Lo stelo, inoltre, non deve essere troppo esile o troppo alto rispetto alla media, perché potrebbe essere segno di fragilità. La causa potrebbe essere dovuta alla mancanza della giusta luce. Dopo avere scelto accuratamente, portiamo le nostre piantine all’esterno, solo per qualche ora al giorno ed aumentiamo gradualmente fino a lasciarla fuori anche la notte.
In questo breve periodo, all’incirca una decina di giorni, le radici si rinforzano e si sviluppano in modo da rendere il trapianto più sicuro. Prepariamo il terreno annaffiandolo, e aspettiamo qualche ora, in modo che resti umido per il trapianto.
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Meglio farlo la mattina presto o tardo pomeriggio quando il sole non è forte e diretto. La pacciamatura è un momento molto importante per il benessere del nostro orto o giardino. Copriamo la terra con della paglia o del telo in fibre naturali, in modo che le piante infestanti non riescano a crescere.
Annaffiamo le piantine prima del trapianto per evitare che le radici possano seccare. A questo punto siamo pronti per metterle a dimora nel terreno. La profondità deve essere uguale o più profonda di quella del vaso. Premiamo il terreno intorno alle radici e nei giorni successivi, controlliamo che rimanga ben pressato e non si creino fori che fanno entrare aria.