Buckingham Palace, sede storica e di tradizioni antiche anche con le api: il particolare annuncio rivolto dall’apicultore ufficiale
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Buckingham Palace storica dimora e residenza ufficiale della regina Elisabetta II, ha più di 300 anni ed è situato nella Città di Westminster a Londra. E’ inoltre il luogo dove si svolgono le cerimonie pubbliche come i ricevimenti in onore dei vari capi di Stato in visita. Ed è qui, in questo luogo dal sapore antico, che è stato riportato il feretro della sovrana.
Dalla morte della regina avvenuta a Balmoral in Scozia, sono scattati tutta una serie di protocolli reali ben precisi e ben organizzati previsti per tale evento. Il tutto è scandito dalla tradizione secolare a cui ci ha abituato il Regno Unito e che viene scrupolosamente seguita alla lettera. Tra i vari aspetti del protocollo ufficiale ne troviamo uno decisamente inusuale, una consuetudine tutta da scoprire.
L’annuncio solenne dell’apicultore reale: tradizione bizzarra ma da rispettare
A Buckingham Palace e a Clarence House sono presenti decine di migliaia di api. La Famiglia Reale britannica possiede da sempre allevamenti di api in entrambe le residenze reali londinesi. Delle 7 arnie presenti nei palazzi si occupa da ben 15 anni l’apicultore di corte ufficiale John Chappel. Ed è a lui che è stato affidato il compito di annunciare la triste notizia. Venerdì Chappel ha informato le piccole api della dipartita della sovrana.
Ha listato a lutto le arnie ed ha picchiato sopra le stesse annunciando che la regina Elisabetta II era morta e che da quel momento avevano un nuovo padrone re Carlo III. Sono seguite delle piccole preghiere e delle raccomandazioni sul buon comportamento da tenere nei confronti del nuovo sovrano.
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Quella di informare gli insetti impollinatori della morte del loro padrone è una tradizione molto antica e molto radicata nel Regno Unito. Si fa risalire addirittura al periodo dei Celti ed ancora oggi viene rispettata. Naturalmente alla base un pizzico di scaramanzia secondo la quale se non si compiesse questo piccolo rito le api smetterebbero di produrre miele e si lascerebbero morire per lealtà nei confronti del padrone morto.
Oggi l’antica tradizione viene praticata in segno di rispetto per la natura e i suoi cicli vitali, più che per gli eventuali effetti nefasti che ne seguirebbero. Un rito legato alla terra per assicurarsi le sue ricchezze e i suoi doni, figlio di un mondo che non esiste più, ma che ancora viene rispettato e omaggiato.