Consumi ridotti, è ora di fare chiarezza sul punto controverso in modo che ogni cittadino sappia cosa gli aspetterà nei prossimi mesi e quindi come comportarsi.
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In questo periodo abbastanza caotico è un mix di emozioni e sensazioni contrastanti dove è proprio la paura e l’incertezza ad avere la meglio su qualsiasi cittadino italiano, colpa degli aumenti di luce e gas oltre ad un generale rincaro dei prezzi che fa sì che se da un lato gli stipendi rimangono gli stessi, dall’altra aumenta il costo della vita provocando ovviamente un malcontento popolare.
La luce è proprio uno dei problemi principali perché le prime bollette salate sono già arrivate e questo ovviamente questo aggrava ancora di più sul bilancio familiare. Nuovi provvedimenti legislativi stanno per arrivare allo scopo di disciplinare la questione prevedendo una serie di disposizioni atti ad impostare i consumi ridotti. Come occorre comportarsi?
Consumi ridotti, gli elettrodomestici che puoi usare congiuntamente
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Un provvedimento emanato dall’Unione Europea ha disciplinato i consumi, come sappiamo già da tempo si sta parlando di imporre una riduzione ad ogni privato cittadino. Non appena verrà reso esecutivo anche in Italia, l’intera penisola dovrà sottostare a questo regime. Si parla di una riduzione pari al 5% che se si pensa poi non è così proibitivo, ma nulla esclude che tale percentuale possa ampliarsi. Non si sa tuttavia se questo limite sia riferito alla potenza o al consumo proprio.
L’intervento è mirato soprattutto a ridurre il consumo nelle ore di punta che sono dalle 09:00 alle 11:00 e tra le 16:00 alle 18:00, anche se prossimamente vista la stagione autunnale, potrebbe anticipare la fascia pomeridiana. Non sappiamo ancora cosa prevede questa normativa comunitaria, a parte riduzione di consumi in termini percentuali nelle ore particolari del giorno.
Al giorno d’oggi ogni privato può usufruire di 3 kilowatt di potenza, anche se in alcuni contratti vi è una tollerabilità pari al 10%, che sarebbero 3,3 kilowatt. E’ opportuno quindi comprendere quali sono gli elettrodomestici energivori. Il forno da solo può consumare 1 kilowatt, lo stesso dicasi per il phon (alla massima potenza). Consumi parzialmente simili per lavatrice, lavastoviglie, ferro da stiro, gradino più elevato per lo scaldabagno.
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Consuma tanto ma sempre meno rispetto agli elettrodomestici elencati sopra, le stufe elettriche, l’aspirapolvere ed il condizionatore. Da non trascurare le lampadine: se accese insieme, fanno saltare il contatore. I consumi comunque degli elettrodomestici variano molto in base al prodotto e quindi alla classe energetica, se questa è maggiore sarà minore il suo impatto e quindi che faccia saltare la corrente.