Gusci delle cozze, vi siete mai chiesti dove vanno gettati? La risposta vi stupirà e sicuramente vi farà modificare un’abitudine finora eseguita in maniera scorretta.
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Le cozze così come tanti altri frutti di mare sono dotate di guscio. Questo materiale pur essendo naturale e composto di calcio, è davvero duro e quindi più volte sorge la domanda spontanea su dove gettarli, umido o indifferenziato secco? In effetti pensare che questi gusci possano essere riutilizzati come fertilizzanti lascia perplessi, ma è anche vero che come accennato detengono dei nutritivi utili.
Dov’è la verità quindi? Ovviamente quando si parla di gusci delle cozze ci si riferisce ad ogni mollusco, ossia ogni frutto di mare di corpo molle – ecco da cosa deriva il nome – dotato di guscio protettivo. Quindi ecco dove vanno gettati, ti tornerà questa informazione assolutamente utile.
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Quindi quando si parla di cozze si fa riferimento anche alle vongole e tutti i frutti di mare che presentano tali caratteristiche. Nel linguaggio specifico quelli che noi chiamiamo gusci nelle cozze nere in realtà sono bivalvi, in quanto presentano due elementi che prendono il nome di valve le quali si chiudono a cerniera, strategia del mollusco per difendersi.
Esiste un largo consumo di queste specie marine, protagonisti di numerosi piatti gustosi va da sé quindi che diventa necessario capire dove gettarli, in quali rifiuti, soprattutto dopo una gustosa cena. Allora, in primis occorre sottolineare come non debbano assolutamente finire dell’organico o umido perché non sono commestibili e pertanto inutilizzabili come fertilizzante.
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Ecco che la soluzione sta nel riporli all’interno del sacchetto dell’indifferenziato o secco, una manovra che sicuramente in molti avranno sbagliato, è il momento quindi di apportare modifiche a questa azione. Se invece non ti va di buttare i gusci perché ne ami le forme singolari, ecco che puoi lavarle per bene – privarli quindi anche del loro odore – ed usarli per fare delle splendide creazioni per arredare casa.