La Moringa, una pianta dall’alto valore nutritivo, è considerata un elemento fondamentale per completare la propria dieta giornaliera
La moringa, è una pianta originaria delle zone tropicali del pianeta. Appartiene alla Famiglia delle Moringaceae. La specie Oleifera, può raggiungere anche i 7 metri di altezza, e, se il terreno è particolarmente fertile, anche i 10 metri.
La sua caratteristica principale, è quella di essere completamente commestibile in ogni sua parte, dalle radici, ai fiori, foglie fino ai semi. Nei paesi di origine, è molto apprezzata, tanto che si ritrova spesso a tavola, cucinata o cruda nelle insalate.
I tanti motivi per cui affidarsi alla moringa
Il nome moringa, sembra derivare dal termine locale: moringo nel Malabar, murunga in Senegal e murungai in tamil. Olifera, si divide in due parti: oleum, dal latino, olio e fero, dal verbo portare. Tradotto significa che dalla moringa si può produrre olio.
Oggi, anche da noi, in Occidente, è molto conosciuta ed apprezzata per le sue molteplici proprietà. Dal punto di vista nutrizionale, è così completa da meritare il soprannome di super alimento.
Ricca di proteine, aminoacidi e vitamine, la moringa merita l’appellativo di pianta dei miracoli. Nei momenti di calo di energia dovuti anche al cambio della stagione, è consigliata come ricostituente. Anche dopo un’influenza, aiuta a rimettersi in carreggiata.
Molto apprezzata e consigliata a quelle persone che scelgono diete alternative, come i vegani e i vegetariani, perchè completa quella parte che a loro manca. Inoltre è un valido aiuto per mantenere il giusto livello di zuccheri nel sangue, di colesterolo e anche dei trigliceridi. Aiuta a mantenere l’equilibrio del peso corporeo per la funzione che esrcita sul metabolismo.
Facilita la digestione. Ha, inoltre, proprietà espettoranti e regola il processo di sudorazione. Molto apprezzata, per questo dalle donne che stanno attraversando il delicato momento della premenopausa e della menopausa. La moringa aiuta a calmare le tanto antipatiche scalmane.
Ricca di antiossidanti, è un valido supporto per migliorare le funzioni cognitive e cerebrali. Regola la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina ela noradrenalina. La vitamina E e C contrasta l’invecchiamento e la degenerazione dei neuroni.
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Dai semi della moringa, si ottiene un olio commestibile conosciuto anche come olio di Ben o Behen. Ha un sapore dolce e ricco di acido oleico e behenico. Ciò che rimane dalla produzione dell’olio, non viene scartato, ma utilizzato come fertilizzante o come agente per purificare l’acqua.
La farina dei semi della pianta, depura l’acqua, o altri liquidi destinati all’alimentazione. Ha, infatti, un ottimo potere flocculante, cioè, è in grado di assorbire i batteri e altre impurità e li ingloba in piccoli fiocchi che, poi, precipitano sul fondo lasciando l’acqua limpida e pura.
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Questa sua capacità è molto nota in tutti quei posti in cui l’acqua non è pulita. Qui, è conosciuta come l’ albero dell’acqua pulita. Nella valle del Nilo, dove viene utilizzata spesso, è chiamata albero che purifica.
Per le innumerevoli proprietà che possiede, è spesso impiegata nella produzione di prodotti cosmetici. Valido alleato di chi soffre di acne, di forfora, gengiviti e per alleviare il fastidioso prurito delle punture di insetti.
Poichè è una pianta dalle mille qualità, possiede anche delle controindicazioni. In particolare i derivati dalle radici, se presi in modo sbagliato, possono portare effetti indesiderati quali nausea, vomito e vertigini. E’ vivamente da sconsigliare se si è in attesa di un bimbo.