Il miliardario Bill Gates sta investendo in terreni agricoli. La risposta al perché non sembra poi così ovvia. Ecco le reali intenzioni del fondatore della Microsoft Corporation.
Bill Gates è uno degli uomini più ricchi del mondo. La sua fortuna è iniziata ad Albuquerque, in New Messico, città resa nota da Saul Goodman, nel ’75, anno in cui con il co-fondatore Paul Allen, ha dato vita a quella che sarebbe diventata la più grande piattaforma di software al mondo.
Nella sua carriera Gates è stato azionista, imprenditore, e, in casa Microsoft, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato. Non stupisce di certo il torbido meccanismo per cui da tanti soldi arrivi a pioggia altro capitale, ad incuriosire è invece l’ultimo hobby dello zio paperone d’america.
Bill Gates investe in terreni agricoli. Perché?
Bill Gates ha reso pubbliche delle domande, solo alcune, rivoltegli su Reddit in risposta al suo Ask Me Anything. Fra le domande rivolte all’imprenditore dagli appassionati di tecnologia, c’è stata anche quella relativa ai moventi dei sui recenti investimenti in ambito agricolo.
Recentemente Bill Gates ha acquistato terreni agricoli e fattorie, mossa quantomeno eccentrica per un innovatore informatico. Riportiamo la risposta fornita e la domanda mossa così come sono state pubblica su Gatesnotes.com: “What do you plan to do with all the farmland you have purchased?” Gates scrive in risposta: “My investment team bought the farmland.
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It is less than .1% of all US farmland because the ownership is so diverse. We invest in the farms to raise productivity. Some are near cities and might end up having other uses.” Noi investiamo nelle fattorie per alimentare e incrementare la produttività. Ma di che tipo di produttivà si tratta? Che tipo di sistema di produzione verrà adottato per far fruttare questi terreni?
Queste domande probabilmente non sono state poste, oppure, Gates non le ha pubblicate. Sta di fatto che se nell’era della catastrofe climatica l’intenzione del “filantropo” è quella di perpetuare lo schema industriale delle monocolture, l’investimento andrebbe contro i consigli che ha fornito per combattere il cambiamento climatico.
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Non sarà di certo fra le mire dei filantropi miliardari del secolo scorso e delle prime decadi apocalittiche del 2000 quella di ingrassare le fila del capitalismo anziché rivoluzionare i suoi termini fondanti. Il tono è definitivamente retorico. Il nostro è un sistema di produzione fisiologicamente votato alla distruzione degli ecosistemi e dello spirito umano.
Si intende qui spirito come possibilità di crescita personale e accessibilità agli strumenti che la rendano possibile, come l’istruzione, ad esempio, e l’abbandono della formula: possibilità economica uguale a possibilità di migliorare la qualità della propria vita.
La riposta di Gates è stata volutamente vaga. Investire su un terreno agricolo assicura entrate stabili utili per la diversificazione del portafoglio. Quindi, riassumendo: perché Bill Gates investe in terreni agricoli? Per guadagnare altri soldi da investire per fare ulteriori soldi.
