Piante medicinali: la natura rappresenta un tesoro inestimabile per la nostra salute. Vediamo quali sono le piante officinali migliori da coltivare in giardino.
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Piante da giardino: quali sono le più adatte da coltivare in giardino
Queste “dispense” di farmaci erboristici erano coltivate entro aiuole rettangolari facilmente accessibili grazie a sentiri perimetrali. Ancora oggi i giardini di erbe medicinali sono organizzati secondo questo schema. Ai giorni nostri rientrano tra le erbe curative più efficaci e gettonate l’aloe, la salvia, il rabarbaro e la bardana, per citarne alcune.L’aloe è una pianta carnosa, simile alle succulente, con la particolarità di contenere all’interno delle foglie un gel che è un vero toccasana per la pelle. Le proprietà dell’unguento che produce naturalmente sono lenitive, cicatrizzanti e capaci di curare acne ed eczemi.Per coltivare l’aloe scelgi un angolo ben esposto al sole: questa pianta ama il caldo e la luce. Potrai propagare l’aloe per talea o per seme o, in alternativa, procurarti una piantina da interrare. La temperatura adatta per la coltivazione è di 20C°. La Bardana è invece una pianta erbacea dai fiori veramente spettacolari che si trasformano nell’Alchenio, il frutto della pianta.
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La radice di questa pianta è sfruttata per la preparazione di creme, lozioni e unguenti per le sue proprietà depurative, antidiabetiche, antisettiche e curative per la pelle grassa. Questa pianta non richiede particolari cure o attenzioni, è rustica ed ama una temperatura compresa fra i 20 e i 23 C°. La messa a dimora avviene per semina.
La salvia, infine, è nota per le proprietà antinfiammatorie utili per il cavo orale e per le proprietà di facilitare la digestione. Potrai coltivarla in vaso senza problemi, è resistene e non ha particolari esigenze. Innaffiala solo quando il terreno sarà completamente asciutto.