Fotovoltaico notturno, funziona davvero? Scopriamolo insieme

Energia fotovoltaica anche di notte sembra possibile grazie a una nuova tecnologia innovativa che mette le basi per il futuro: vediamo nel dettaglio

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Impianto fotovoltaico (foto di Robert Jones da Pixabay)

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Il fotovoltaico è una tecnologia che sfrutta l’energia solare per trasformarla in energia elettrica. Sono notevoli gli aspetti di beneficio in termini di salute del pianeta e di risparmio di costi. Come tutte le tecnologie legate alle fonti rinnovabili presenta dei limiti legati alla natura stessa dell’energia solare. Ma i limiti possono essere sempre superati grazie all’innovazione e alla ricerca.

Uno dei limiti più evidenti è la dipendenza dalla presenza del sole, indispensabile per irradiare con i suoi raggi le celle fotovoltaiche. Di notte dunque, quando il sole non c’è, la tecnologia degli impianti fotovoltaici è gioco forza impossibilitata a funzionare e a produrre l’energia elettrica necessaria. Allora la ricerca si sta muovendo proprio per superare il limite della mancanza dell’irraggiamento diretto.

Il fotovoltaico può produrre energia anche in assenza di sole: vediamo come

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Cella fotovoltaica (foto di Roy da Pixabay)

Il fotovoltaico ad oggi non può produrre energia durante le ore notturne non avendo a sua disposizione l’irraggiamento diretto del sole. Ma i ricercatori della Stanford University hanno pensato di aggirare la problematica sfruttando il calore comunque incamerato dalle celle fotovoltaiche durante le ore diurne.

L’energia termica passiva inglobata dalle celle fotovoltaiche durante l’esposizione solare continua, anche durante le ore notturne, a essere rilasciata verso il cielo. La differenza di calore che esiste tra le celle e l’aria circostante è la chiave per la generazione di energia elettrica. L’idea è quella di affiancare ai pannelli fotovoltaici un modulo termoelettrico che possa generare tensione grazie a questa energia irradiata passivamente.

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Arriva dunque nel panorama delle tecnologie innovative la TEG, un generatore termoelettrico applicato alle celle fotovoltaiche. La capacità del generatore di catturare l’energia sotto forma di flusso di luce infrarossa consente la trasformazione in energia elettrica. In pratica la differenza di calore esistente tra le celle e l’aria circostante genera energia convertibile in energia elettrica.

I pannelli solari diventano capaci di catturare la luce del sole e contemporaneamente essere radiatori di calore. La ricerca ha sviluppato solo dei prototipi con ridotte capacità di generazione di energia, ma il loro sviluppo è promettente per il futuro non troppo lontano. Un altro passo verso la transizione energetica globale a cui si tende in tutto il mondo.

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