La spada di San Giorgio, un depuratore contro i veleni: come utilizzarla

La Spada di S. Giorgio, comunemente nota come Sansevieria, nasconde delle sorprese incredibili fra le sue proprietà. Oggi ne parliamo approfonditamente.

Spada san giorgio pianta
Sansevieria – Foto di Claudia da Pixabay

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La Sansevieria è una pianta originaria dell’Africa tropicale, conosciuta volgarmente in Europa col nome di Spada di S. Giorgio o Lingua di suocera.

Il suo nome scientifico è Sanseviera trifasciata ma presso il suo continente natale è comunemente nota coi nomi di Rabo de tigre, Lengua de tigre e Lengua de Suegra (lingua di suocera). Apparentemente questa pianta sembra molto semplice e priva di originalità. In realtà i segreti che nasconde sono innumerevoli. Scopriamoli.

La spada di San Giorgio: il suo potenziale è increibile, devi necessariamente averne una

Spada san giorgio striature
Snsevieria – Foto di hartono subagio da Pixabay

La Sansevieria innanzitutto è una pianta perfetta per adornare e necorare gli interni del tuo appartamento. Se guardi attentamente le sue foglie ti accorgerai di numerose piccole striature in diverse tonalità di verde che hanno reso possibile affibiargli in nomignolo di Lingua di tigre, fra gli altri.

Le striature possono essere anche argentate o completamente assenti. Elemento molto apprezzabile è che questa specie di pianta non ha davvero bisogno di cure. Se non sei un maestro del pollice verde fa al caso tuo. La Sansevieria cresce bene in vaso e non ha bisogno di molto sole.

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La spada di S. Giorgio cresce spontaneamente anche in Nuova Guinea e in alcune parti dell’Asia. Il significato legato a questa pianta è quello di “ti lego a me” per onorare la forza dellea fibra dei suoi steli che viene utilizzata per fabbricare delle corde.

La lingua di suocera ha conosciuto particolare successo nei primi decenni degli anni ’90 e da allora continua a godere di buona fortuna. Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, la Sansevieria è divenuta popolare proprio grazie alla sua resistenza, che la rende una succulenta sempreverde estremamente autonoma.

Come tutte le piante grasse teme i ristagni d’acqua, ma la soluzione è semplicemente quella di non preoccuparti di dargli acqua se non sporadicamente. Produce dei fiori bianco-verdi che, fra le altre cose, oltre ad adornare ancor di più il tuo appartamento, sapranno diffondere un piacevolissimo profumo.

Le foglie di questa pianta seguono un andamento ascendente, sono spesse, carnose e dall’andamento concavo. La lunghezza massima di questi steli è di 30cm/1m. Ma arriviamo a parlare del vero prodigio di cui è capace questa specie vegetale.

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La Spada di San Giorgio ha la capacità di purificare l’aria. Ebbene sì, pianta è in grado di neutralizzare e assorbire formaldeide, benzene, xilene e tricloroetilene presenti spesso in tessuti, tappeti e tessuti sintetici. Di fatto la Sanseveria assorbe sostanze tossiche dal’atmosfera aiutandoti ad abitare un luogo più pulito e salubre.

Durante la notte, inoltre, trasforma l’anidride carbonica in ossigeno. Se dimentichi di innaffiarla, non temere! La Sansevieria vive tranquilla senza luce e senza acqua, è un vero e proprio prodigio della natura. Non esageriamo però, solo perchè molto resistente, non significa che dobbiamo stressarla.

Ama le posizioni ombreggiate, puoi quindi posizionarla tanto dentro casa quanto fuori, in un angolo dove non batte il sole diretto. Si adatta perfettamente a temeperature che variano da un minimo di 5 a un massimo di 30 C°. Assicurati che possa godere dei raggi del sole almeno una volta a settimana, di sicuro non le dispiacerà.

Fa attenzione: la Sansevieria è dannosa per gli animali, se la ingeriscono possono intossicarsi. Se proprio ci tieni a curare questa pianta e assicurargli il meritato benessere, assicurati che il terreno sia ben drenato, aggiungi cioè, della sabbia grossolana al terriccio. Aggiungete del terriccio universale e della pralite.

Se hai intenzione di rinvasare o interrare la Sansevieria, aspetta la primavera, è il momento migliore. Per moltiplicarla preleva uno dei piccoli nuovi fusti formatisi alla base e piantali in un nuovo vasetto. In Africa e Asia si crede infine che la lingua di suocera abbia il potere di eliminare le energie negative dagli ambienti.

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