Piante in inverno, vanno annaffiate in questo modo: occhio all’errore

Piante in inverno, come prendersene cura? Ecco i consigli utili su come e quando innaffiarle e non solo. La guida completa

Innaffiare piante inverno consigli
Innaffiare piante (Pinterest)

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Ultimi strascichi d’estate in questi giorni mentre ci si prepara psicologicamente ad accogliere l’autunno con l’arrivo di temperature decisamente diverse e che ci traghettano poi verso il grande freddo dell’inverno. Un periodo delicato non solo per noi ma anche per le piante che sono esposte a temperature a loro non proprio congeniali.

Anche quelle d’appartamento risentono del cambio di temperature e per questo in inverno bisogna curarle in modo diverso e più specifico. Si parte dall’innaffiatura e si continua con tante altre piccole accortezze. Nella nostra guida ti spieghiamo come comportarti senza cadere in errore.

Piante in inverno, come innaffiarle e non solo: la guida

Piante grasse innaffiatura inverno
Piante grasse (Foto di TuJardínDesdeCero da Pixabay)

Come prendersi cura delle piante in inverno? La prima cosa alla quale fare attenzione è l’innaffiatura. Rispetto alle stagioni calde la quantità dell’acqua di cui hanno bisogno le piante in appartamento cambia sensibilmente e questo per diversi motivi.

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Il primo consiste nel fatto che con il cambio di temperatura le piante crescono ma molto lentamente e questo condiziona anche il loro bisogno di acqua che diminuisce sensibilmente. Ci sono, poi, alcune specie che vanno in letargo come gli animali e per questo anche per loro la richiesta di acqua è minore.

Ogni quanto, allora, è necessario innaffiare le piante? In generale ogni 15 giorni circa per evitare che l’acqua ristagni tra il vaso ed il sottovaso e le radici tendano a marcire portando, nel peggiore dei casi, alla morte della pianta.

Maggiore accortezza richiedono, poi, le piante grasse, che in inverno rallentano ancora di più la loro necessità di ricevere acqua. Si può innaffiarle ogni 2-3 settimane. Altra accortezza alla quale badare è la temperatura dell’acqua: non troppo fredda e né eccessivamente calda, meglio tiepida così da evitare un vero shock termino per la pianta andando a creare danni irreparabili.

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Oltre all’acqua anche la temperatura domestica è essenziale per la buona crescita delle piante. Da evitare gli ambienti eccessivamente caldi che risultano anche secchi. È sempre consigliato usare un umidificatore che tende a creare un po’ di umidità nelle stanze dando il giusto comfort alle piante.