Volete mettere alla prova le vostre doti da pollice verde? Allora è il momento giusto per prendere un timo limonato da coltivare!
Le piante aromatiche, si sa, sono tra le più utili da coltivare. Semplice da gestire, infatti, si rivelano fondamentali per preparare piatti saporiti che abbiano una buona dose di freschezza.
Il timo limone, ad esempio, può essere la giusta scelta per chi desidera mettere alla prova le proprie doti da pollice verde.
Si tratta di un pianta che ha molte qualità e si adatta anche a chi è più esperto. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio perché coltivare questa pianta.
Timo limonato: come si coltiva
Questa è una pianta molto resistente che accompagna per tutto l’anno, anche quando ci sono le gelate. Molto facile da coltivare, ha una capacità di adattamento davvero incredibile.
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Tra i consigli più importanti c’è quello di non esagerare con le innaffiature. Motivo? Il fatto che c’è il rischio che le radici, poi, possano marcire. Ha bisogno di tanto Sole e, dunque, è fondamentale metterla nella giusta posizione.
Tra le caratteristiche positive del timo limone c’è anche il fatto che riesce a respingere gli insetti nocivi e ad attirare quelli impollinatori. Proprio per questi motivi, è perfetta da tenere in giardino, soprattutto se la vostra intenzione è quella di allontanare mosche bianche, tarlo del pomodoro, ecc. Necessita di poca acqua e l’unica cosa di cui si dovrà tenere conto è il fatto che il terriccio dovrà avere una buona capacità drenante.
Anche questa pianta, però, può portare problemi causati in primis dalle formiche. In questo caso, si potrà risolvere il problema con un pesticida meccanico. Un altro inconveniente può essere quello legato agli afidi che possono essere tenuti lontani grazie con metodi “verdi”.
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Infine, il timo limone è la scelta giusta per far crescere bene anche le altre piante. Si chiama “companion planting” e si intende la capacità delle piante di favorire la scelta l’una dell’altra. A tal proposito, il timo limone cresce molto bene se accompagnato a piante di pomodori, patate, maggiorana, cavoli, origano e salvia.