Se tenere pulita e in ordine la casa per noi è difficoltoso, con il metodo delle 5 S sarà semplice e veloce
Occuparsi della casa è un vero e proprio lavoro che prima di tutto richiede capacità organizzativa. Infatti molte volte, le faccende domestiche devono incastrarsi perfettamente con molte altre attività.
La costanza, è una di quelle cose che potrebbero tornare molto utili, quando decidiamo di rassettare. Per questo potrebbe tornare utile avere un metodo che ci dia una mano in questa occupazione.
Gli step del metodo delle 5S
Il metodo giapponese delle 5S è usato con successo nelle aziende, uffici e spazi ampi, sicuramente può essere molto valido anche per le nostre case.Ogni passo è caratterizzato da una parola giapponese che comincia con la “S” e indica checosa fare per migliorare l’aspetto della nostra casa.
La prima cosa da fare è la classificazione, seiri, ossia scegliere cosa tenere e cosa no. Consiglio di iniziare dall’armadio perché molte volte, soprattutto noi donne, accumuliamo abiti anche se non li usiamo più.
Possiamo donare i vestiti in buono stato a qualche ente benefico e quelli invece griffati o vintage, li possiamo vendere come usato online o nei negozi appositi. All’inizio sarà un po’ difficoltoso ma poi diventa liberatorio. Queste azioni servono anche a fare spazio nella mente perché ciò che viviamo fuori è uno specchio di ciò che abbiamo dentro.
Il passo successivo è trovare ad ogni cosa il suo posto, seiton. Quante volte cerchiamo il cavo del telefono? o le chiavi? o un biglietto su cui abbiamo segnato un numero importante? E’ frustrante oltre che una perdita di tempo.
Oltretutto non è così difficile fare diversamente, basta scegliere un posto e mettere quella determinata cosa sempre lì. In questo modo la troveremo facilmente in ogni momento e la casa sarà più ordinata.
Anche qui approfittate per tenere solo le cose utili e necessarie. Meglio ancora se cercate delle scatole o dei contenitori dove riporre oggetti piccoli o svuotare le tasche. Arriviamo ora alla pulizia seiso, che deve essere programmata.
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Scegliamo un giorno settimanale dove dedichiamo almeno mezza giornata alle pulizie generali. Meglio però mantenere un impegno di base quotidiano per non lasciare che la sporcizia si accumuli, rendendo poi più difficile toglierla.
Per esempio, prendiamo l’abitudine di pulire il piano cottura dopo averlo usato, passiamo l’aspirapolvere appena ci è possibile, soprattutto se abbiamo animali domestici. Togliamo macchie e schizzi evitando che si possano incrostare.
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Ora passiamo al penultimo punto: seiketsu, la standardizzazione. Facciamo sempre attenzione a non creare disordine, questo riguarda soprattutto cose ed oggetti. Per esempio un maglione appoggiato sul divano oppure le scarpe vicino alla porta.
Infine l’ultimo passo, che fa da filo conduttore è la disciplina, xhitsuke. Naturalmente ogni cosa funziona solo se viene applicata con costanza e determinazione. Ogni giorno facciamo un gesto, anche piccolo, che ci aiuti a mantenere l’ordine e la pulizia che abbiamo ripristinato. Anche la collaborazione da parte del resto della famglia è gradito.
