Funghi, è qui che se ne trovano in grandi quantità

Funghi, è il periodo giusto per cercarli e farne una scorpacciata in casa. Scopri quindi le zone interessate a questo incredibile sviluppo. Potrebbe essere più vicino di quanto tu creda.

funghi zone produttive
cestino in vimini con funghi – Pixabay

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I funghi sono un alimento gustoso e dal profumo inebriante, non è un caso che il risotto è una delizia per il palato e per l’olfatto. Sono numerose le persone che ogni anno decidono di andare a funghi con la speranza di portare a casa un bel bottino. I funghi infatti possono essere perfettamente conservati in freezer ed usarli all’occorrenza per preparare piatti sfiziosi.

Certamente vigono numerose limitazioni e regolazioni per quanto concerne l’attività di ricerca di funghi perché alcune specie sono velenose e possono provocare la morte. Ecco perché questa ricerca sulle terre può essere eseguito da chi ne è esperto e conosce bene quelli che possono perfettamente essere destinati al consumo alimentare.

Funghi, questa è la zona dove ne troverai in grosse quantità

Funghi caccia proficua
funghi di bosco – Pixabay

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I funghi per crescere hanno bisogno ovviamente delle condizioni climatiche a loro favorevoli, quali ad esempio le piogge. Ecco perché in Sardegna la loro presenza è ancora minima ed i cacciatori dovranno aspettare delle piogge interessanti. Acquazzoni e tempeste che hanno interessato invece altre zone della penisola che hanno scaturito un’abbondante presenza di funghi.

Tra le zone maggiormente produttive sono state sinora in alto Piemonte, Valsesia-Cusio, Pinerolese, Valli del Cuneese. Aree protagoniste per ben 20 giorni e che adesso ovviamente ci sarà un arresto nella crescita a causa anche del calo di temperature previsto che potrebbe mettere fine alle nascite così abbondanti sui monti più alti. Ecco invece le zone che saranno maggiormente interessate:

  • Valle d’Aosta, abbondante crescita di porcini;
  • Basso Piemonte, solo i residenti con apposita autorizzazione potranno raccogliere funghi;
  • Liguria, dal Savonese allo Spezzino, soprattutto Porcini Neri;
  • Veneto e del Friuli, sulle zone pedemontane;
  • Umbria, nella zona Sud-Val Nerina;
  • Lazio, sia in Maremma-Tuscia che nelle zone interne;
  • Campania in quasi tutta la regione ma soprattutto ad Est, tra Irpinia-Cilento;
  • Basilicata essenzialmente sull’Appenino Lucano;
  • Calabria zone Pollino, Orsomarso-Lao;
  • Sicilia sia sull’Etna che sui Peloritani-Nebrodi

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Gli appassionati potranno quindi tirare un sospiro di sollievo visto che sono numerose le zone italiane – da nord e sud passando per la Sicilia – dove è previsto un boom di nascite pronti per essere raccolti e diventare i protagonisti in cucina. I mangiatori di funghi sono già pronti, alla caccia di queste prelibatezze.

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