Oidio+%28o+Mal+bianco%29%3A+la+polvere+che+distrugge+le+colture%2C+come+rimediare
orizzontenergiait
/2022/09/21/oidio-malbianco-polvere-distrugge-colture/amp/
Orto

Oidio (o Mal bianco): la polvere che distrugge le colture, come rimediare

Tra i funghi più diffusi tra le piante c’è l’oidio, meglio noto come malbianco. Andiamo a scoprire nel dettaglio come prevenirlo e come rimediare nel caso si manifesti.
Rosa selvatica(Pixabay)
Se siete appassionati di piante, e state cercando di potenziare le vostri doti da pollice verde, dovete sapere innanzittutto che esistono molte insidie dietro l’angolo per le vostre piante e di vostri fiori.
Tra le insidie ci sono i funghi: tra i più comuni c’è l’oidio. Questo fungo è comunemente chiamato anche mal bianco perché, quando si manifesta, sul fogliame si notano delle macchie bianche.
Questo fungo riesce a colpire anche le piante, cosiddette da giardino come labegonia oppure il lillà e il biancospino.Ma andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Oidio (o Malbianco): come prevenire e quali sono i rimedi

Rosa(Pixabay)
Per fortuna esistono molto accorgimenti che possiamo mettere in atto per prevenire l’infestazione di oidio sulle piante. Per prima cosa, dobbiamo evitare che la pianta sia in un ambiente umido. Questo per evitare la proliferazione nel fungo stesso. Dopo una notte umida, ad esempio, scuotete le vostre piante in modo da eliminare la brina che si è formata sul fogliame.
Questa azione andrà sicuramente a favorire l’asciugatura delle foglie grazie al Sole. Per lo stesso motivo, poi, dovrete eliminare il fogliame in eccesso oppure quello secco. Questa azione aumenterà il circolo dell’aria sulla pianta e, quindi,favorirà la diminuzione dell’umidità.
Un altro metodo molto efficace è non annaffiare pastosamente la pianta di sera, quando l’umidità è molto più alta. Innaffiare con la presenza del Sole, o del vento, consentità di asciugare il fogliame. Volendo, potete ricorrere anche a prodotti naturali come il macerato di equiseto e l’infuso di tanaceto. Questi prodotto, se applicati ogni due oppure tre settimane sulla pianta, possono prevenire la formazione del fungo.
Se, invece, la vostra pianta è già stata infestata dal fungo, potete utilizzare dei metodi per andarlo ad eliminare. Il metodo più consigliato è quello che prevede l’uso di un fungo antagonista. Ampelomyces quisqualis, ad esempio, è il fungo antagonista per eccellenza che non attacca la pianta, ma l’oidio stesso. Di solito questo fungo viene miscelato insieme a dell’olio minerale: viene spruzzato sul fogliame nel periodo autunnale, quando l’oidio inizia a proliferare sulle vostre piante.
In alternativa, potete anche nebulizzare acqua, bicarbonato di sodio o aceto di mele, diluiti con olio di neem oppure alcool di aglio.  La preparazione è molto semplice: non dovrete far altro che procurarvi un litro di acqua, un cucchiaio di bicarbonato di sodio oppure di aceto di mele e uno spray nebulizzatore. Per ogni litro di acqua va miscelato un cucchiaio di bicarbonato (oppure di aceto di mele).
Bisogna ricordare che è preferibile non spruzzare questo composto durante le ore calde del giorno, ma aspettare che il Sole diventi meno forte. Questo perché le ore calde potrebbero far evaporare in tempo breve tutto il prodotto che avete spruzzato sul fogliame.
Pubblicato da