La ticchiolatura delle piante è una malattia che si manifesta con macchie scure che tendono al nero. Ecco tutto quello che bisogna sapere
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Può capire che sulle piante, sia da frutto che quelle ornamentali, possano comparire delle macchie scure che tendono al nero. Si tratta della ticchiolatura ovvero una malattia fungina che colpisce foglie e frutti. A causarla è il fungo Venturia inaequalis, che colpisce alberi da frutto come il melo, piante ornamentali e piante fiorite. Per il pero, invece, la ticchiolatura è causata dal fungo Venturia pirina. Ecco cosa sapere e come curare questa malattia.
La ticchiolatura si presenta sulle pianta con dei sintomi caratteristici e facilmente riconoscibili. Ad esempio sulle foglie si formano delle macchie grigie che aumentano al peggioramento delle condizioni dell’albero fino a portare al deperimento e alla morte. Sui frutti, invece, le macchie possono essere nere e marroni. Queste poi, con il passare del tempo, creano dei solchi. Nelle zone intorno a questi buchi le macchie assumeranno uno stato simile al marciume.
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Il periodo in cui la ticchiolatura si può sviluppare è il periodo della fioritura e quello subito successivo. Ovvero due momenti in cui sia l’umidità sia la temperatura sono ideali per lo sviluppo di questa malattia. Non a caso un clima molto umido e l’assenza di riciclo d’aria riescono a sviluppare questo fungo. E proprio per questo i momenti in cui questo agente patogeno sono il periodo autunnale, ovvero settembre – ottobre, e durante le primavere molto fresche e piovose.
Ai primi segni di questa malattia è fondamentale intervenire. Le macchie, inizialmente, tendono a manifestarsi sulla parte superiore delle foglie. Ma con il passare del tempo questa si espande su tutta la pianta. Rami e fusti compresi. E’ dunque importante importante sapere come prevenire questa terribile e letale malattia fungina. Per quanto sia scontato, l’azione migliore è quello di rendere il terreno inospitale. Bisogna dunque garantire una buona potatura che, allo stesso tempo, garantisce una giusta areazione. E’ poi importante evitare la formazione di ristagni d’acqua che causano zone estremamente umide. Per le piante da frutta è importante effettuare dei trattamenti con prodotti rameici come poltiglia bordolese.
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Per curare la pianta è bene affidarsi a fungicidi sistemici che vengono poi integralmente assorbiti dalla pianta. I migliori sono quelli a base di Tebuconazolo o di Tetraconazolo. Per le piante da frutto, invece, è consigliabile utilizzare quelli a base di dodina. Se l’attacco dovesse essere però più grave bisogna utilizzare il principio attivo Difenoconazolo. Per evitare che la ticchiolatura si espanda è bene tagliare le foglie malate. Così facendo si eviterà il contagio con quelle sane. E’ importante poi rimuovere anche quelle cadute a terra. Il motivo? Le spore continuano a sopravvivere e potrebbero infettare nuove piante.