Climate Change, la UK produce sempre più vino: concorrenza per Italia e Francia?

I cambiamenti climatici creano problemi a viticoltura, la UK produce sempre più vino: possibile concorrenza per Italia e Francia?

Gran Bretagna produzione vino
Bicchiere di vino (Pixabay)

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La crisi climatica sta cambiando le carte in tavola, creando squilibri ambientali. Le forti e continue ondate di caldo che hanno investito l’intera Europa hanno messo in evidenza un nuovo scenario. I danni alla viticoltura sono stati enormi. Si intravedono lenti ma progressivi cambiamenti nel prossimo futuro.

L’Italia e la Francia, i due leader nella produzione di vino di qualità, sono in sofferenza, mentre avanza un nuovo concorrente, il Regno Unito. Qui si produce sempre più vino di qualità, proprio per via del cambiamenti di temperature e di terreni più ospitali alla produzione di uva. La UK metterà in crisi il mercato del vino italiano e francese nel prossimo futuro?

UK agguerrita, pronta a prendersi il mercato del vino

Climate Change viticoltura
Vino rosso, bicchiere e bottiglia (Pixabay)

Terreni aridi, piogge sempre più assenti, bolle d’aria calda che bruciano tutto, sono fenomeni che rendono difficile la coltivazione delle vigne, almeno nelle nostre latitudini, favorendo invece quelle più a settentrione, dove è posizionata la Gran Bretagna. Il mercato britannico, nei prossimi anni, aumenterà e il Paese esporterà sempre più vino.

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Il vino inglese non è molto esportato ed è considerato di seconda fascia, ma col tempo, questo potrebbe fare il salto di qualità e raggiungere quello italiano. La UK rappresenta un pericoloso per l’eccellenza italiana e francese? Al momento no, non rientrando nemmeno tra i primi 15 Paesi produttori al mondo. Noi siamo ancora i primi.

Il settore intero, però, è in forte espansione, e si coltivano sempre più terreni, il 400% in più rispetto a solo dieci anni fa. Un trend che non accenna a smettere, anzi, accelera sempre più. Secondo gli esperti, la Gran Bretagna sarà destinata a produrre vini sempre più buoni.

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Tra 30 anni, attorno al 2050, la UK potrebbe rientrare nella top3 dei migliori Paesi al mondo, insieme a Francia e Italia. La notizia sembra positiva per gli inglesi, in realtà non è così, perché dimostra i danni causati dal cambiamento climatico e lo stravolgimento delle temperature nel mondo. Noi, piano piano, saremo sempre più sfavoriti. Il clima mediterraneo diventerà sempre più tropicale, mentre il nord Europa assumerà un clima mediterraneo. Non proprio una bella prospettiva.

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