Il geranio è un fiore di origine esotica fra i più popolari nel nostro continente. Particolarmente apprezzata è la fioritura che produce. Che succede se non produce più fiori?
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Il proprio giardino, balcone o terrazzo che sia, se adornato da piante fiorite, è sicuramente più bello. Fra le piante più capaci di assolvere il compito di rendere suggestivo e scenografico il proprio spazio esterno c’è sicuramente il geranio.
Scientificamente conosciuto come Pelargonio, il geranio è una pianta di origine africana importata in Europa per via delle abbondanti fioriture e i colori vivaci. Se il tuo geranio non produce più fiori, potresti stare sbagliando qualcosa.
Il geranio è una pianta originaria dell’Africa meridionale appartenente alla famiglia delle Geraniaceae. Ama le posizioni a mezz’ombra e detesta il sole diretto durante l’estate, quindi quando i raggi risultano più aggressivi. I raggi così violenti possono a lungo andare deteriorare la pianta.
Erbacea perenne, il geranio si declina in differenti specie tutte degne di nota per le diverse fioriture che producono. I colori delle corolle possono essere rosso corallo, rosa, bianco o fucsia. Vediamo 8 semplici consigli da seguire per favorire il benessere del tuo Pelargonio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Le piante di ottobre, queste non possono mancare nel tuo giardino
Se pensi che il tuo geranio debba essere trapiantato, e che quindi il suo problema sia il poco spazio, attento a come lo estrai dalla terra. Munisciti di un cucchiaino e fallo emergere dalla terra delicatamente prestando attenzione a non intaccare le piccole radici.
Se hai appena comprato una pianta di geranio, trasferiscila subito in un vaso più grande, questo favorirà la crescita e il comfort della pianta. Al momento del rinvaso noterai degli agglomerati di terra sull’impanto radicale, le cosiddette “zolle di radice“, rimuovile prima di mettere a nuova dimora la pianta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Le lumache ti distruggono l’orto? Prova a rimediare così
Pulisci sempre bene gli strumenti di cui ti servi per il giardinaggio: sono il primo veicolo di infezioni. Non piantare più gerani a distanza troppo ravvicinata. Ciò mette le piantine in competizione per i nutrienti lasciandogli inoltre poco spazio vitale. Non sotterrare i semi troppo profondamente nella terra: potrebbero non riuscire ad emergere.
Evita di somministrare alle piante troppa acqua: questo provoca marcescenza dell’impianto radicale. Infine, se pensi che il tuo geranio sia stato attaccato da parassiti (come il ragno del geranio) procurati i giusti prodotti per sventare l’attacco nel minor tempo possibile e salvare così la tua piantina.