Ottobre è alle porte e con la stagione autunnale le piante avanzano nuove esigenze. Quali sono le specie che si prestano maggiormente alla semina in questo periodo?
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Ottobre è un mese di transizione, come settembre. Inaugura l’autunno e, per il mondo vegetale, è a tutti gli effetti un mese dalle temperature ancora clementi. Non tutte le piante sono adatte però al clima autunnale.
Vediamo insieme quali sono le piante da poter coltivare in questo mese in base alla temperatura del terreno, al clima e ai fenomeni atmosferici ancora ballerini.
Le piante di ottobre: pianta queste specie e il tuo giardino risplenderà di vivacità
Il cambiamento climatico ha apportato cambiamenti notevoli nelle temperature e nella loro attinenza al mese convenzionalmente istituito. Non è raro trovare gente ancora al mare in questi giorni date le temperature che ancora, non di rado, si attestano sui 30 C°, col sole.
Cosa si può piantare ad ottobre allora, tenendo conto di tutti questi fattori? Le bulbacee sono le piante che si prestano maggiormente alla messa a dimora: saranno infatti capaci di regalare fioriture incredibili. Che sia in balcone, terrazzo o giardino, il loro potenziale andrà certamente sfruttato.
Nei mesi autunnali, prima della stagione del grande freddo, è il momento di seminare tutte quelle piante che andranno a costituire il proprio giardino primaverile. Alberi da frutto, arbusti e piante si prestano alla potatura in questi mesi. Ma torniamo ai bulbi: come metterli a dimora?
Prima di coltivare le piante bulbacee assicurati che il terreno sia stabile su una temperatura compresa fra i 5 e i 10 C°. Considera poi lo spazio che hai a disposizione per le semenze e il tipo di esposizione solare che potrai garantire alla pianta per favorirne la germinazione.
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In questo mese le piante che dovrai prediligere per la messa a dimora sono i Tulipani, l’Allium e i Giacinti. Soprattutto i tulipani e i giacinti sono capaci di regalare fioriture fantastiche. I Tulipani possono essere piantati direttamente durante le gelate invernali.
Assicurati di distanziare i bulbi di almeno 10-15 cm l’uno dall’altro e di metterli ad una profondità di massimo 10 cm dalla superficie. Pianta il bulbo lasciando che la punta emerga in superficie. Altra pianta bulbacea estremamente bella è la campanula. I suoi fiori sono lilla, blu, rosa o bianchi ed è estremamente facile da coltivare.
I bulbli, analogamente a quelli del tulipano, andranno piantati a 10 cm di profondità dalla suprficie del terreno e ad una distanza l’uno dakl’altro di 10 cm. Potrai fertilizzare queste piante con appositi concimi da marzo a settembre. Dopo la campanula, anche il Giglio è una pianta perfetta per la messa a dimora in questo periodo.
I bulbi di queste specie fioriranno tutti in primavera regalando uno spettacolo davvero suggestivo e soddisfacente. Distanziali di 5 cm l’uno dall’altro e interrali a 10 cm di profondità. Il terriccio adatto per i gigli prevede l’aggiunta di un po’ di sabbia. Concimali solo due o tre volte massimo l’anno.
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Ad ottobre è bene piantre poi la Calendula. Poni i semi a 1 cm di profondità e stimolane la stabilizzazione nebulizzando sulla superficie della terra dell’acqua. Le calendule esistono a fiori singoli o a fiori doppi. Questa pianta ama la luce diretta, differentemente dalle altre, che si adattano anche a mezz’ombra.
Parliamo ora del Garofano dei poeti. Questa pianta, scientificamente nota come Dianthus barbatus, è un’erbacea perenne dai bellissimi fiori a corolla frastagliata. Il terreno per coltivare i garofani devee essere ricco di nutrienti e ben drenante. Posiziona la pianta in un luogo soleggiato e innaffiala con morigeratezza.