L’uva congelata è un errore da non commettere, la si può conservare in frigo oppure al naturale, ma mai nel congelatore. Perché?
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Che sia bianca, verde o nera, l’uva si può conservare correttamente in diversi modi, tranne che nel freezer. Tenerla congelata è una cattiva abitudine. Siamo nel periodo dell’uva, la fine dell’estate e l’autunno è periodo di vendemmia e di vendita di questo frutto dalle mille varietà. A proposito di varietà, ne abbiamo parlato di recente in questo articolo, elencando tutte le più diffuse.
La varietà più diffusa sul nostro territorio è l’uva Italia, una varietà bianca e dagli acini croccanti. Ma se si vuole fare scorpacciata di uva, occorre saperla conservare in modo corretto. La prima mossa da compiere, cosa che fanno in pochissimi, è quella di staccare e buttare gli acini rovinati, dopodiché si può pensare a come conservala in casa.
Come conservare correttamente l’uva, mai nel congelatore
Conservare l’uva al naturale, disposta in un cestino della cucina, come si è soliti fare, non è molto appropriato, poiché la frutta, in questo modo, si rovina in fretta. In tre giorni comincia a marcire, quindi o la si mangia nell’immediato, oppure sarebbe più opportuno trovare altre soluzioni.
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Se proprio la si vuole conservare al naturale, a temperatura ambiente, meglio mettere i singoli acini all’interno di un barattolo di vetro, chiuso ermeticamente. Alcuni consigliano di riempire il contenitore con dello zucchero semolato, chiudere il barattolo di vetro, e poi immergerlo in una pentola colma di acqua.
Si fa bollire l’acqua per una ventina di minuti, dopodiché, si tira fuori il barattolo e si conserva l’uva in questo modo anche per mesi. Per quanto riguarda la conservazione in frigorifero, bisogna mettere l’uva in un sacchetto di carta, lontano da altri alimenti, in modo da poterla conservare correttamente per una settimana, un periodo onesto.
Ma perché non si può conservare in congelatore? Perché, una volta congelata, l’uva perde compattezza e tutte le sue proprietà. Quindi non è proprio una buona idea. A questo punto, meglio mettere gli acini sotto spirito. In che modo?
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Basta staccare gli acini, lasciando il picciolo, e metterli in un barattolo di vetro, dopo averli lavati per bene. Aggiungiamo un po’ di chiodi garofano, oppure della cannella, versiamo un cucchiaio di zucchero semolato e riempiamo con alcool 90°. Chiudiamo ermeticamente il barattolo e lasciamo a riposo per un paio di mesi, prima di passare al consumo.
