Avete mai sentito parlare degli alberi di acero? Delle piante ideale da piantare anche in giardini ristretti. Scopriamo perchè e quali sono gli accorgimenti da avere per farlo crescere forte e resistente.
Non tutti sapranno che, nella cultura celtica, gli aceri rappresentano un simbolo sacro. Nelle epoche passate, invece, indicava presagi negativi, forse perché le sue foglie rosse in autunno richiamavano il sangue.
Tornando ai nostri tempi, di aceri ne esistono tante specie. Quella più diffusa è, senza dubbio, dell’acero palmato. Famoso anche l’Acer Saccharinum, da cui si ricava lo sciroppo d’acero.
Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire come si coltiva lo sciroppo d’acero. Consigli e indicazioni precise su come agire.
In particolare, ci soffermeremo sulla coltivazione dell’acero palmato. Stiamo parlando di una pianta molto adattabile che solitamente cresce nelle zone temperate. Gli aceri sono adatti anche per essere piantati in aree ristrette, visto che la loro altezza può arrivare fino a 120/150 cm.
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L’impianto dell’acero va fatto nel periodo che va da ottobre a marzo. Meglio optare per un vaso che sia molto ampio e che abbia un diametro di circa 60-70 cm. Il terreno deve essere umido e, in quanto al fertilizzante, si consigliano sabbia e torba.
Fatto l’impianto, si può procedere con la pacciamatura con tanto di foglie e letame maturo. In quanto alla posizione ideale dove metterlo, si consiglia a nordest o a est, ben riparata dal vento. In quanto al Sole, non va messo alla sua luce diretta. L’ideale sarebbe esporlo qualche ora ai raggi del Sole in mattinata e, nel pomeriggio, posizionarlo dove c’è ombra.
In quanto alle innaffiature, ne servono di frequenti, soprattutto per le radici fibrose presenti sulla superficie. Ma come capire quando è il momento di innaffiare? Tutto ciò che bisogna fare è procedere con l’innaffiatura ogni volta che il terreno si presenta secco. Attenzione ai ristagni d’acqua che posso rivelarsi fatali.
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Insomma, seguendo tutti questi accorgimenti, vedrete che la vostra pianta crescerà forte e rigogliosa. Con la giusta attenzione, anche i meno esperti, potranno cimentarsi nella coltivazione dell’acero.