Sapevi del fotovoltaico a pavimento? Oggi spuntano già i primi vincoli. Ecco quali sono le zone interessate.
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Il caro bollette sta piegando sempre più il nostro paese, riducendo tantissime famiglie sul lastrico, arrivando a stento a fine mese. Proprio per questo motivo sono sempre di più gli incentivi che il governo offre al popolo per spingere su fonti di energia rinnovabili, come ad esempio il fotovoltaico.
Nell’ultimo anno c’è stato un vero e proprio boom di questa fonte di energia rinnovabile, con tantissime persone che hanno deciso di puntare tutto du questa fonte di energia green, effettuando investimenti non da poco, ma fortunatamente redditizi.
Fino ad oggi il tipo di impianto fotovoltaico più conosciuto era quello installato sui tetti degli edifici, ma esiste anche un altro tipo di installazione, ovvero quella a pavimento.
Oggi però arrivano i primi vincoli per il fotovoltaico a pavimento, specie in alcune zone. Scopriamo tutti i dettagli in merito alla questione.
I vincolo sul fotovoltaico a pavimento: le zone interessate
Nonostante la semplicità di installazione ottenuta grazie alla Legge “Aiuti”, non sono mancati i dovuti vincoli riguardanti l’installazione a pavimento degli impianti fotovoltaici.
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Secondo la legge sopra citata, fino a Luglio 2026 sarà possibile utilizzare la DILA (Dichiarazione di Inizio Lavori Asseverata) per l’installazione di nuovi impianti, purché questi dispongano di moduli con una potenza non maggiore di 1000 kWp nelle strutture termali e turistiche.
In più, l’energia prodotta deve essere utilizzata dalle stesse strutture e l’area della struttura deve trovarsi necessariamente al di fuori di un centro storico ed, inoltre, non deve essere tutelata ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Dalla giornata di ieri, però, è entrata in vigore la Legge “Aiuti-bis” che sancisce che questi impianti fotovoltaici a pavimento possano anche trovarsi nei centri storici e nelle aree tutelate.
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Tuttavia, rimane un’altra condizione da rispettare. Il progettista della struttura deve dimostrare che i suddetti impianti fotovoltaici non debbano essere assolutamente visibili dagli spazi pubblici delle zone nelle vicinanze e dai punti di vista panoramici.
