Consideriamo l’acqua ossigenata il miglior disinfettante, ma si tratta solo di una convenzione? Sfatiamo questo mito.
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L’acqua ossigenata, chimicamente chiamata perossido di idrogeno, è una sostanza ossidante utilizzata in vari campi, basti pensare alle mèches dei capelli, dato che la sostanza ha potere schiarente, ma anche per pulire i panni e per smacchiarli. Ma come disinfettante è altrettanto utile? Che cosa ne pensano gli esperti?
Utilizziamo l’acqua ossigenata da decenni, almeno 50 anni, siamo cresciuti con la convinzione che questa sostanza sia la migliore in assoluto per disinfettare e per rimarginare velocemente le ferite. Ma è davvero così? Forse bisognerebbe smontare questa credenza che ci portiamo dietro da tempo immemore. Come mai?
Come avvertono gli esperti, disinfettare una ferita con acqua ossigenata non è una buona idea, anche se siamo cresciuti con questa consapevolezza. Come mai? L’acqua ossigenata, infatti, è una sostanza citotossica, significa che distrugge le cellule e non favorisce assolutamente la guarigione di una ferita, anzi, ne rallenta la cicatrizzazione.
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Se l’acqua ossigenata non va bene, e dunque abbiamo sfatato questo mito, che cosa bisogna fare per disinfettare e per velocizzare il processo di cicatrizzazione di una ferita? Prima di tutto, la ferita deve essere lavata e pulita, perciò la cosa più banale da compiere è quella di lavare con acqua fresca e sapone.
In caso, va bene anche l’alcool o l’Amuchina. Questi, infatti, sono tutti battericidi e viricidi, cioè uccidono sia i batteri che i virus. Perciò abbiamo sfatato questo mito: mai applicare l’acqua ossigenata per questioni mediche, meglio sfruttarla per schiarire i capelli dal parrucchiere.
Se proprio la si deve usare, questa deve essere di piccole concentrazioni. Tuttavia, gli effetti negativi che si possono avere sulla ferita sono arrossamenti, dolori, irritazioni. Meglio utilizzare quella diluita al 3% 10 volumi, che poi è quella venduta in farmacia.
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Se la concentrazione viene superata, questo antisettico diventa controproducente e rischia di provocare diversi problemi. La si applica nell’immediato, nei primi istanti del trauma, anche se l’acqua ossigenata non è un disinfettante completo. Ci sono infatti alcuni batteri che vivono in presenza di ossigeno, perciò meglio utilizzare un altro disinfettante ad ampio spettro d’azione.