Barriere Sungai Watch, l’obiettivo è quello di ripulire tutti i fiumi del mondo

Le costruzioni sono made in Indonesia e in soli due anni hanno raccolto oltre 300 kg di plastica. Vediamo come funzionano e se è possibile seguire l’esempio.

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Barriera sungai watch – foto da instagram @sungai watch profile

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Queste barriere sorgono nei fiumi indonesiani, sono a forma di serpentone e loro installazione ha una precisa funzione: raccogliere la plastica dal corso dei fiumi della nazione.

Approfondiamo il fenomeno ingegneristico che tutela l’ambiente e che sta regalando all’Indonesia numerosi successi nell’ambito della tutela delle acque dei fiumi.

Barriere Sungai Watch: la soluzione all’inquinamento dei fiumi

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Guerrieri dei fiumi – Foto da instagram @sungai watch profile

In Indonesia dei serpentoni compaiono sporadicamente lungo i corsi dei fiumi. Di cosa si tratta? Sono le barriere Sungai Watch, delle specie di dighe in miniatura progettate per liberare i corsi d’acqua dai rifiuti, soprattutto quelli in plastica. Queste barriere contribuiscono in modo sostanziale alla riduzione dell’inquinamento dei fiumi.

Con la loro meccanica impediscono che gli stessi rifiuti raccolti, si parla di quintali di spazzatura, finiscano poi nell’Oceano. Questi “serpentoni” sono removibili e adattabili alla morfologia del letto del fiume di volta in volta purificato. Una volta posizionati sul corso dell’acqua sono capaci di imprigionare i rifiuti grazie ad un sistema di griglie che ne arresta la corsa.

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Comportandosi a tutti effetti come dei filtri, creano delle zone di accumulo rifiuti facilmente individuabili che rendono lo smaltimento molto più semplice. Queste barriere possono variare in ampiezza, larghezza e lunghezza a seconda del fiume da pulire, sono flessibili ed ergonomiche.

Il progetto delle barriere Sungai Watch è partito da Bali, Indonesia, e mano a mano sta interessando sempre più regioni del territorio. Sono state istituite le figure dei “guerrieri dei fiumi” delle squadre di pulizia col compito di dedicarsi giornalmente alla pulizia dei fiumi tramite serpentoni.

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Oltre ad essere un efficacissimo strumento di pulizia delle acque e tutela degli ambienti fluviali e marini, questo esperimento riuscitissimo conserva e ripristina il senso di comunità ormai perduto dalle metropoli occidentali. L’Indonesia ci fornisce un grande esempio da seguire.

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