Cosa sappiamo sulla percezione del tempo da parte dei nostri amici a quattro zampe, e sul loro modo di affrontarlo.
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Scientificamente, il tempo è una grandezza fisica fondamentale. Secondo l’enciclopedia, è la percezione e la modalità di rappresentazione con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi). Ma questa percezione è uguale per tutti?
Dalle piante, agli animali, all’uomo, ogni specie vivente ha un proprio modo di utilizzare il tempo e di percepirne lo scorrere. Se però ci riferiamo all’uomo e ai cani, possiamo affermare che è attraverso i sensi che percepiamo il tempo che passa.
Come ci accorgiamo che il tempo passa
I sensi e le sensazioni corporee sono i nostri strumenti per renderci conto del tempo che passa. L’alternarsi di luce e buio, di caldo e freddo, ci fanno capire se è giorno o notte, se è estate o inverno: cambiamenti che influenzano le nostre attività biologiche. Ciò vale sia per l’uomo che per i cani.
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La percezione interna del tempo che passa è regolata da un cosiddetto orologio biologico, che regola le esigenze fisiche e attraverso cui riconosciamo i bisogni biologici. Ciò però significa riconoscere lo scorrere del tempo. Cosa succede se ci chiediamo che significato abbia, per noi e per i cani, lo scorrere del tempo?
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Grazie ad Einstein e alla sua relatività ristretta, sappiamo che non esiste un tempo assoluto. Esiste solo un tempo relativo rispetto a un singolo osservatore. In pratica, due persone impegnate nella medesima attività e per lo stesso lasso di tempo potrebbero avere due percezioni – di brevità o lunghezza – totalmente opposte.
Inoltre, altro elemento che influisce non poco sul significato dello scorrere del tempo è il nostro umore. Come stiamo e come ci sentiamo sono filtri che possono influenzare la percezione temporale. Ciò vale anche per i cani.
Per questo, ad una ipotetica domanda del tipo “quanto vale un’ora per un cane?” l’unica risposta possibile è: dipende. Proprio come per noi, cinque minuti di dolore o di paura potrebbero sembrare un tempo infinito, e un’ora di divertimento e di gioia potrebbero sembrare sempre un tempo troppo breve.