La curcuma, una spezia che arriva dall’oriente, usata per insaporire le pietanze in cucina, ma anche come rimedio naturopatico
La curcuma è una pianta originaria dell’Asia. Appartiene alla Famiglia delle Zingiberaceae. Ne esistono molte specie, ma la più conosciuta ed utilizzata, è la Curcuma longa o zafferano delle indie.
In Asia, è molto apprezzata in cucina per il suo sapore particolare, e la Medicina Tradizionale Cinese ne conosce le proprietà curative da millenni. Può essere usata anche come colorante naturale per i tessuti, ma, se usato senza un fissativo, sbiadisce in poco tempo.
La curcuma è una pianta, e la spezia viene prodotta utilizzando il rizoma, e non la radice. Se vogliamo, possiamo coltivarla anche nel nostro giardino, il fiore che produce è molto bello e rimane fiorito per molto tempo.
La spezia che si ricava dalla pianta, è conosciuta fina dall’antichità. Il suo scopo primario era l’uso che se ne faceva in cucina, poi si è capito che aveva notevoli benefici anche sulla salute, quindi si cominciò ad impiegarla anche in campo curativo.
In oriente è molto apprezzata dalle donne per la sua azione antiossidante. La pelle rimane giovane e compatta più a lungo. Gli antiossidanti presenti nella spezia, bloccano i danni che causano i radicali liberi, e stimolano la produzione di collagene ed elastina.
E’ un ottimo alleato per la prevenzione di malattie quali l’ Alzheimer. Grazie sempre alla presenza di antiossidanti, ripristina l’attività cellulare, attenuando i danni causati dalle tossine e dai radicali liberi.
E’ un antinfiammatorio naturale. Aiuta chi ha problemi di acidità e di digestione. Ripristina i movimenti peristaltici, e favorisce l’eliminazione di quelle sostanze di cui il nostro corpo non ha più bisogno.
Pulisce l’organismo dalle tossine e dei grassi, apportando notevoli benefici all’azione purificante del fegato. Può, inoltre, mantenere libere le arterie, migliorando sensibilmente la circolazione sanguigna.
Gli antiossidanti e antinfiammatori supportano il metabolismo degli zuccheri, quindi ha un’azione preventiva per il diabete di tipo 2. Naturalmente va consumata con una certa regolarità, e senza esagerare, ne basta un cucchiaio nelle zuppe, nelle minestre, nel risotto o aggiunta all’insalata.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cannella in giardino, come utilizzarla per salvare le tue piante
E’ un valido aiuto anche per chi soffre di artrite, e per migliorare l’elasticità delle articolazioni. Utilizzata da millenni dai maestri yogi per mantenere più a lungo le posizioni yoga, viene consumata preparando il golden milk.
E’ molto semplice da preparare, l’ayurveda consiglia di bere il latte d’oro per almeno 40 giorni consecutivi, perchè, oltre ad aiutare le articolazioni, è un ottimo depurativo. Prima di tutto dobbiamo preparare la pasta di curcuma, dalla quale, poi, ricaveremo il nostro prezioso latte.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Cicatrizzanti naturali, come disinfettare ferite e tagli con rimedi casalinghi
Prendiamo 50 gr di polvere di curcuma e 120 ml di acqua minerale naturale. Scaldiamo l’acqua, e aggiungiamo la curcuma. Mescoliamo sempre, e teniamo il fuoco al minimo. Questo fino a quando non si sarà formata una pastella con una consistenza simile a quella di una crema un pò densa.
Togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare. Riponiamo la pasta in un vasetto di vetro, e poi in frigorifero, dove potrà rimanere fino a una ventina di giorni. Al mattino, prediamo mezzo cucchiaino della nostra pasta, e lo mettiamo nel pentolino dove, in precedenza, avremo fatto scaldare la nostra bevanda vegetale preferita.
Quando il composto sarà ben caldo, possiamo spegnere e versare il nostro golden milk in una tazza. Aggiungiamo un cucchiaino di olio di mandorle per uso alimentare o del ghee E una spolverata di cannella. La nostra portentosa bevanda è pronta per essere gustata.