Il pane è l’alimento base dall’alba dei tempi. Fonte di energia, carboidrati e sali minerali, non dovrebbe essere sprecato per nessun motivo al mondo.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Il pane è l’elemento base di molte diete e, più in generale, di una sana e completa alimentazione. Va da sé che sarebbe buona norma quella di trovare un metodo in grado di garantirne la conservazione per il maggior tempo possibile.
Oggi passiamo in rassegna i vari metodi di conservazione del pane prestando attenzione, soprattutto, a non cadere in quelli da evitare tassativamente.
Pane: sai davvero come conservarlo? Evita assolutamente questo metodo
Da evitare tassativamente sono sicuramente i cestini in vimini e le scatole in latta. Queste sono le prime indicazioni da seguire se si vuole mantenere inalterata la fragranza del pane in vista di cene e pranzi. Il pane è di fatto l’elemento onnipresente sulle tavole degli italiani e non solo.
Fra gli errori più comuni c’è quello di riporre il pane nel cestino a lui dedicato. Niente di più sbagliato. Per conservare intatte consistenza e fragranza del filone, non dovrai assolutamente lasciarlo esposto all’aria. La tradizione delle nonne e, ancor di più, bisnonne, era solita indicare nella “madia“, un particolare mobile, il posto più adatto alla conservazione del pane.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Fornelli pulitissimi grazie al segreto dello chef: un trionfo di lucentezza
L’esposizione all’aria aperta porterà il pane a seccare infatti precocemente. La condizione necessarie alla conservazione del pane è infatti il giusto tasso di umidità. Così come per il classico cestino del pane, neppure i contenitori in latta fanno al caso nostro.
Morbidezza e fragranza, in assenza dell’antica madia, possono tuttavia essere mantenute ricorrendo ad una sacca di stoffa per il pane. Questo articolo, apparentemente insolito, è in realtà sempre più diffuso nei negozi di arredamento per la casa e articoli casalinghi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Moka, solo così sarà pulita in modo ecologico: devi provare assolutamente
Il risultato sarà di gran lunga diverso rispetto a quello garantito dal cestino in vimini o dalla scatola in latta e il pane riuscirà così a mantenersi buono per giorni. Se la tua necessità è quella di conservarlo per almeno 7 giorni, dopo aver inserito il filone nel sacco di stoffa, premurati di inserire al seguito anche una carota o un gambo di sedano. Gli ortaggi rilasciano naturalmente umidità che sarà in grado di mantenere il pane fresco.
