Le piante grasse costituiscono una specie vegetale dalle caratteristiche molto particolari. Come bisogna comporarsi con loro in inverno?
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Le succulente, volgarmente conosciute come piante grasse, sono un’importantissima famiglia del regno vegetale estremamente ricca di specie diverse. Il loro sistema di acquisizione idrica è diverso da quello di tutte le altre piante.
Le ragioni sono da rintracciare nell’evoluzione delle specie e nelle esigenze particolari che queste piante hanno sviluppato nel tempo in relazione all’ambiente. Proprio per questo oggi ci poniamo una domanda fondamentale: come bisogna comportarsi in inverno con le succulente?
Piante grasse: l’inverno si avvicina. Come comportarsi con le nostre amiche?
Le piante grasse sono così denominate per via del loro aspetto. Le loro foglie, così come i loro steli, non sono infatti paragonabili a quelli delle altre piante estranee a questa famiglia. Le succulente vivono e prosperano in ambienti che chiunque definirebbe poco adatti alla vita.
Prediligono infatti le zone a clima torrido, contrassegnate da aridità e caldo estremo. Crescono bene in Texas, in Messico, e in tutte quelle regioni desertiche dove l’acqua è realmente un miraggio. Ciò spiega la particolare conformazione di queste piante. Le loro foglie sono state man mano plasmate dall’evoluzione con lo scopo preciso di renderle in grado di trattenere l’acqua.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Ortensie, in quale parte del giardino vanno messe?
Che sia a seguito di precipitazioni o innaffiature per mano umana, le succulente sono in grado di fare delle vere e proprie scorte d’acqua a cui poter attingere in situazioni di estrema necessità e da poter centellinare al bisogno. Questo spiega la proverbiale capacità delle piante grasse di sopravvivere a lungo senza acqua.
In estate è counque bene, quando se ne ha la possibilità, irrigarle un poco. In inverno, però, la situazione cambia. Durante la stagione invernale, con l’impovviso abbassamento delle temperature, le piante grasse, come moltissime altre specie, andranno in riposo vegetativo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Filodendro, come curare la pianta alla quale piace arrampicarsi
In questo periodo non dovrai somministrare acqua alla pianta poichè starà vivendo una specie di letargo. La stessa regola vale per le piante grasse tenute in appartamento. Cercheranno naturalemente il riposo vegetativo e se continuerai ad innaffiarle potrebbero andare in contro a funghi o marciume. Inizia a ridurre le innaffiature ad inizio settembre e mano a mano rendile più sporadiche sino ad arrivare alla sospensione tonale nei mesi di ottobre o novembre.
