Tisane e infusi sono elementi solitamente presenti nella dispensa della cucina. Chiunque ha una camomilla o un tè al limone di riserva per le giornate più fredde dell’anno. C’è poi chi si sbizzarrisce con infusi di ogni tipo poichè particolarmente legato alla pratica delle tisane dei tè e, appunto, degli infusi.
Oggi parliamo di un aspetto legato agli infusi poco trattato: questi hanno la capacità di apportare benefici alle nostre piante. La ragione è da rintracciare nei principi attivi delle tisane e, quindi, delle piante. Alghe, bucce di banana e caffè sono elementi naturali spesso presenti nei nostri infusi che potranno aiutare le nostre amiche verdi.
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Potrai quindi cimentarti nella preparazione di infusi a base di questi ingredienti naturali. Partiamo dalle alghe. Le alghe possono essere facilmente reperite sulla battigia, ad esempio. Se ti trovi al mare una rinfrescante passeggiata potrà essere funzionale allo scopo.
In alternativa acquista l’alga Kelp. Dovrai farle macerare per almeno due mesi in acqua e, solo dopo, potrai nebulizzare il liquido ottenuto e fermentato sulle piante. Nononostante la lunghezza del procedimento vale la pena provare poiché i risultati sono garantiti.
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Per il caffè è più semplice. Potrai versare il caffè avanzato nell’acqua e utilizzare la miscela ottenuta per l’irrigazione della pianta. Il caffè, che sia diluito in acqua o cosparso sul terreno sotto forma di fondo, è un rimedio particolarmente efficace nell’incoraggiamento alla crescita di azalee, rododendri e mirtilli.
Per le rose la banana è invece il toccasana perfetto. Procedi così: lascia fermentare la buccia tagliata in pezzi mettendola in un contenitore con dell’acqua. Trascorse due settimane dalla macerazione nebulizza il liquido alla base delle rose. La fioritura che otterrai ti lascerà a bocca aperta.