La bicicletta mezzo green, economico ed ora conveniente: scopriamo insieme i dettagli dell’iniziativa sulla mobilità sostenibile
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La bicicletta da sempre rappresenta il mezzo più sostenibile esistente. Gli incentivi si moltiplicano a sostegno della mobilità green nell’ottica della transizione ecologica attuata dal nostro paese. Nel 2021 si configura il bonus mobilità promosso dal governo Conte con lo sconto del 60% subordinato all’acquisto di un mezzo sostenibile e alla rottamazione del proprio.
Pedalare è un’ottima scelta di trasporto che permette anche un pò di attività fisica che non guasta. Inoltre consente di risparmiare denaro a fronte dei rincari del carburante e soprattutto è completamente ecologico. Se poi a questi indubbi vantaggi si aggiunge un incentivo che può diventare redditizio sotto il profilo economico la cosa si fa ancora più interessante.
Più pedali più guadagni
Quindi sostenibilità ambientale, salute e guadagno economico e risparmio possono essere riassunti nel bonus della pedalata. Si chiama Pin bike ed è un progetto sperimentale attivo in alcune città italiane. L’obbiettivo è chiaro e limpido, favorire la mobilità urbana sostenibile e le città smart.
In pratica più pedali e più il Comune ti paga. Rivolto a lavoratori e studenti il nuovo e poco conosciuto strumento premia con un guadagno di 0,25 centesimi al chilometro i tragitti casa-lavoro e casa-scuola. Il sistema prevede un GPS installato sulla propria bici in grado di fornire direttamente al comune il monitoraggio dei km percorsi e della velocità.
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Il pagamento avviene sotto forma di voucher spendibili in negozi aderenti all’iniziativa per un massimo di 50 euro mensili. L’idea di Pin Bike è completamente made in Italy, grazie a Nico fondatore e ideatore del progetto e a Davide suo socio. Nasce l’App che garantisce e certifica i chilometri percorsi. Rivolta proprio alle amministrazioni comunali come strumento di monitoraggio dell’uso delle due ruote.
E Pin Bike è sicuramente una spinta concreta verso il concetto di Smart city nell’ambito della micro e della mobilità attiva. Promuovendo a piene mani la filosofia del suo CEO che sostiene che andare in bici sia solo una questione di mentalità e cultura. Quindi è necessario escogitare ogni stratagemma per portare la gente a ritrovare il piacere del muoversi in bici.
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