Le emozioni portano il bambino a vivere momenti che, a volte, non è in grado di gestire, esistono piccoli trucchi per aiutarlo
Gli ultimi anni, hanno visto un crescente successo di scuole, soprattutto quelle dedicate all’infanzia, dal nido alle materne, che propongono metodi educativi alternativi rispetto a quelle classiche.
L’attenzione, da parte dei genitori, pe il benessere fisico ed emotivo dei propri bimbi, è diventato un fatto di primaria importanza. Da qui la scelta di luoghi diversi, metodi diversi, e che hanno come comun denominatore la centralità e il rispetto del bambino.
Il Barattolo della calma è davvero un elemento della pedagogia montessoriana?
Nelle scuole che seguono il metodo Montessori, si vedono spesso bimbi che scuotono barattoli di vetro con, all’interno, un liquido colorato. Si chiama barattolo della calma. Spesso costruito dai bimbi stessi con l’aiuto della loro maestra e consigliato anche ai genitori da tenere a casa.
E’ semplicissimo da costruire. Basta un barattolo di vetro, dell’acqua calda, non bollente, colla vinilica con i brillantini e glitter, del colore che si preferisce. E’ un piccolo strumento che viene utilizzato come aiuto esterno per calmare il bambino.
Nel primo settennio, i bimbi si lasciano trasportare dalle emozioni. Steiner diceva che il bambino in sè è un organo di senso. Non ha filtri, nè maschere. Ciò che sente è ciò che è. In un’aula, con tanti altri bambini, la maestra ha bisogno di qualche appiglio per poter aiutare il suo piccolo alunno a calmarsi.
Le spiegazioni, a quell’età, possono non aiutare, allora si ricorre a degli espedienti che tengono il bambino impegnato in qualcosa di piacevole. La conseguenza è che si rilassa attraverso suoni e colori.
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Il bastone della pioggia, per esempio. Si costruisce da soli, è sufficiente un tubo, meglio se di legno, con della sabbia al suo interno. Il rumore che si sente muovendolo, è molto piacevole ed è in grado di rilassare anche un adulto.
Tornando al barattolo della calma, si sente spesso definirlo montessoriano. E’ davvero così? Non si sa di preciso, ma sicuramente può essere definito di ispirazione montessoriana. I capisaldi del metodo Montessori sono l’autonomia del bambino e lo sviluppo della concentrazione.
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Il barattolo della calma aiuta il bimbo a ritrovare da solo una sorta di autocontrollo, e di tranquillità dopo essere stato travolto dall’emozione. Inoltre, muovere il barattolo con le mani e il movimento del liquido colorato al suo interno, gli permettono di sviluppare la concentrazione e l’attenzione.
Non è sicuramente uno strumento miracoloso, ma è di aiuto a riportare il bambino ad uno stato di calma interiore e, quindi, esteriore. Le emozioni, come dice qualcuno, sono il sale della vita, ma vanno conosciute per poterle apprezzare fino in fondo. Un bimbo è all’inizio del suo cammino su questa terra, e se possiamo aiutarlo anche con il barattolo della calma, perchè non farlo.