Brughiera invernale, quando va piantata per avere un risultato eccezionale

Sapete quando è importante piantare la brughiera invernale, per avere un ottimo risultato? Scopriamo tutti i trucchi al riguardo

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Brughiera invernale (Pixabay)

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Le piante sempreverdi sono, senza alcun dubbio, le preferite da chi possiede un giardino o anche un terrazzo. La caratteristica di queste piante straordinarie, è che appunto sono sempreverdi e di conseguenza riescono a “riempire” per tutto l’anno il giardino in maniera efficiente. Tra queste specie esiste la famosa Erica Carnea, o meglio conosciuta come brughiera invernale. Trattasi di un esemplare bellissimo di sempreverde molto apprezzato e coltivatissimo. Ma quando è opportuno piantarle per avere un risultato ottimo? Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere al riguardo. I consigli sono semplicissimi.

Brughiera invernale: piantala in questo periodo

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Brughiera invernale – fiori bianchi (Pixabay)

Come abbiamo accennato, la brughiera invernale, Erica carnea, è una pianta sempreverde, originaria dell’Europa Occidentale, Centrale e Meridionale. Si tratta di un arbusto nano, che può raggiungere circa 30 centimetri di altezza e la cui caratteristica principale è il periodo di fioritura. Questo esemplare, infatti, fiorisce in inverno, nei mesi più grigi, donando un meraviglioso tocco di vita ai giardini. Il periodo di fioritura di questa pianta è generalmente tra gennaio e aprile.

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Si tratta di una pianta, quindi, a fioritura invernale, ma nonostante ciò ha bisogno, come tutte le piante, di determinati accorgimenti per poter crescere in modo sano e superare l’inverno. Scopriamo subito quali sono i segreti efficaci per la coltivazione di questa bellissima pianta invernale. In genere è consigliabile piantare la brughiera invernale in gruppi da almeno 8 piante ogni metro quadrato, con una distanza di 30 centimetri tra una pianta e l’altra.

Fortunatamente si tratta di una pianta che si adatta in modo splendido alle condizioni ambientali in cui cresce, anche se il terreno ideale per questa coltivazione è quello sabbioso o argilloso. Importante è l’utilizzo di un terreno ben drenato nel momento in cui si decide di piantare. Il periodo ideale per la coltivazione di questa pianta è l’autunno. Questo periodo dell’anno risulta essere particolarmente propizio per effettuare la piantagione di questa particolare specie. In particolare i mesi tra settembre e novembre sono quelli più consigliati.

La prima cosa da fare è scavare una buca che sia poco più grande della zolla, prima di posizionarla nella buca effettuata è consigliato immergerla per un tempo breve in acqua. Una volta posizionata è possibile riempire la buca con il terreno. Di fondamentale importanza è non rimuovere il terreno che compone la zolla, in quanto ricco di microrganismi essenziali per la crescita della pianta. Come abbiamo detto, soprattutto nelle prime settimane, l’irrigazione è fondamentale.

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Preoccupatevi sempre che la pianta sia ben irrigata. Se decidete di piantarla in vaso, dovrete optare per fioriere adatte all’inverno ed anche in questo caso l’irrigazione risulta essere fondamentale, in quanto la pianta non è situata in un terreno molto profondo. Essendo una pianta che non necessita di particolari esigenze, cresce abbastanza bene e senza grossi problemi, tuttavia nei mesi invernali bisogna evitare di innaffiarla nei giorni di gelo.

Osservando questi semplici consigli potrete avere una brughiera invernale davvero fantastica ed in ottima salute.

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