Il caladium è una bellissima pianta capace di abbellire ed arredare l’angolo più luminoso della nostra casa
Il caladium, è una pianta dalle foglie colorate e particolari. E’ originaria dei paesi tropicali, in particolare dell’America meridionale, ed è molto diffuso in Brasile e nelle isole caraibiche. Appartiene alla Famiglia delle Aracee. Non ne esistono molte specie, oggi quelle che si conoscono variano da 7 a 16, ma sono numeri ancora incerti.
Molto apprezzati da chi ama coltivare questo tipo di pianta, sono gli ibridi orticoli, i quali sono conosciuti con il nome di caladium x hortolanum. Sono ottenuti con incroci da Caladium bicolor, Caladium picturatum e Caladium schomburgkii.
Le bellissime foglie del caladium riempiono la nostra casa di colore
In Europa, è stata vista la prima volta, si pensa, intorno al 1767. Il suo nome ha origini indiane, ma l’ esatto significato è, ancora oggi, sconosciuto. In malese, invece, deriva dal termine Kaladi, che in latino divenne caladium bicolor, per il caratteristico colore delle foglie.
Non ha particolari proprietà a livello erboristico. Anzi, tutte le sue parti sono, in genere, tossiche, sia per gli uomini che per i nostri animali domestici. Sembra vi sia un rimedio omeopatico in grado di aiutare chi vuole smettere di fumare.
La bellezza di queste piante è dovuta, soprattutto, alle sue grandi foglie ovali, e che presentano colori diversi, a seconda dell’ibrido che scegliamo di coltivare. La base è sempre verde, poi, al centro, si alternano colori che vanno dall’avorio al rosa, al cremisi, al rosso e con disegni di diverse forme.
Se vogliamo coltivarlo nelle nostre case, è necessario collocare il vaso in una zona molto luminosa. In giardino, dobbiamo scegliere un posto protetto e non alla luce diretta del sole. Le sue foglie, infatti, sono piuttosto delicate e potrebbero rovinarsi.
Potremo godere del suo massimo splendore in estate, in seguito, con l’arrivo delle prime giornate fredde, le sue foglie inizieranno ad afflosciarsi. In questo caso, dovremo avere cura di sistemarlo al caldo, fino a quando terminerà la fase vegetativa, e il nostro caladio tornerà a splendere in primavera.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Angoli bui della casa, questa pianta autunnale darà tutta un’altra luce
Il terreno che sceglieremo per nutrirlo nel modo giusto, deve essere ricco di materiale organico. Va annaffiata giornalmente, avendo cura di non bagnare le foglie. Queste sono idrorepellenti, ma le gocce di acqua che si fermano sulla superficie, possono formare delle piccole e antiestetiche macchie scure.
Possiamo moltiplicare la nostra pianta per rizomi. Interriamo un rizoma intero, o dividendolo in due o tre parti. La profondità nella terra deve essere di almeno tre centimetri in un vaso con un diametro di almeno 10 centimetri. La temperatura ideale è di 20 – 27°. In questo periodo vanno annaffiati solo quando il terreno è asciutto.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Alberi in città, i motivi per i quali dovremmo piantarne di più
Nel momento in cui vediamo spuntare i germogli con 4 foglie, allora possiamo procedere al trapianto in vasi più grandi. Usiamo un terriccio ricco di sostanza organica mescolato con della sabbia che favorisce il drenaggio dell’acqua.
Ora siamo pronti per dedicare un angolo della nostra casa a questa particolarissima pianta dalle molteplici sfumature. E proprio questa sua caratteristica, nel linguaggio dei fiori, la annovera tra quegli arbusti che indicano incostanza e incoerenza.