Il Superbonus, misura a favore dell’edilizia, è possibile per edifici danneggiati da incendi? Vediamo cosa dice la legge e le circolari dell’agenzia delle entrate a questo proposito
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Il Superbonus 110% è un’agevolazione fiscale introdotta nel 2020 a supporto del settore dell’edilizia. Principalmente punta a sostenere la riqualificazione energetica degli edifici esistenti con lavori trainanti a cui abbinare lavori trainati. Per beneficiare della misura si sono via via delineati i requisiti da rispettare.
Caso per caso è possibile interrogare l’agenzia delle entrate sull’effettiva possibilità di poter usufruire della misura di efficientamento energetico. Nello specifico la tipologia di lavori da effettuare è dirimente poiché è indispensabile procedere ad alcune lavorazioni trainanti atte al miglioramento energetico dell’edificio beneficiario.
Un condominio con danni da incendio rientra nel Superbonus? Il caso
Il caso presentato all’Agenzia delle Entrate è quello di un condominio sotto la sovraintendenza delle Belle Arti, danneggiato da un incendio. La compagna di assicurazioni risarcisce al condominio in questione un acconto relativo agli indennizzi previsti dalla polizza che viene utilizzato per ristrutturare il tetto danneggiato dalle fiamme. A questi si vorrebbero aggiungere lavori di rispristino delle parti compromesse della facciata e del vano scale con il bonus ristrutturazioni del 50%
Gli inquilini dei piani più alti hanno anche intenzione di effettuare lavori di ristrutturazione totale per le proprie abitazioni danneggiate. In questo contesto di lavori si è proceduto a fare richiesta all’Agenzia delle Entrate in merito alla possibilità di usufruire del Superbonus per sapere se il condominio rientrava nell’agevolazione edilizia.
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La risposta dell’Agenzia è positiva e specifica che la somma dell’indennizzo assicurativo ricevuta dal condominio non è riferibile alle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione né debba essere utilizzata per pagare le stesse. Rimane obbligatorio per il condominio effettuare un intervento trainante di ripristino del tetto per rientrare nei requisiti del Superbonus 110% previa asseverazione antisismica tecnica professionale.
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Nella specifiche della risposta dell’Agenzia delle Entrate si ribadiscono anche i tetti di spesa massimi per gli interventi da effettuarsi sulle parti comuni relativamente al bonus ristrutturazione al 50% che sono euro 96.000 annui per unità abitativa. Il caso dell’edificio danneggiato da un incendio viene dunque legittimato a beneficiare dei bonus edilizi anche se i danni sono stati rimborsati dall’assicurazione.