A realizzare questa incredibile tavola da surf, completamente ecosostenibile, Federico Neri mentre le decorazioni sono disegnate da Alfredo Meschi
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Negli ultimi 30 anni sempre più persone, in Italia, hanno deciso di intraprendere uno sport: il surf. Un’attività maggiormente praticata in America che, con grazie a telefilm tipici degli anni ’80-’90 come Baywatch, ha promosso il surf sulle note su “California Dreaming“. Ma a Livorno, negli ultime settimane, è stata inventata e creata una tavola davvero incredibile: completamente ecosostenibile.
Tavola da surf ecosostenibile totalmente “made in Italy”
A realizzare questa tavola da surf ecosostenibile è Federico Neri è un livornese amante del surf e la natura. Una passione che l’ha portato a vivere in Australia per 13 anni dove, oltre a surfare, ha potuto migliorare le sue competenze nautiche. Queste infatti sono state fondamentali per progettare della Blakkaboard, il cui prototipo è esposto al “Aravine Estate Surf Gallery Museum”. La particolarità? Può essere utilizzata da entrambi i lati.
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Neri poi, nel 2019, tornato nella sua Livorno, ha avviato con Alfredo Meschi un nuovo progetto che unisce attivismo, arte e surf. Meschi è un artista che si è tatuato sulla sua pelle 40.000 piccole X. Queste rappresentano le 40mila bottigliette da mezzo litro che finiscono nel mare ogni secondo, ma anche la quantità di animali pescati. Un gesto che ha ottenuto, non solo ha ricevuto il plauso del mondo dell’arte, anche quello dell’attivismo
Neri, presso la “Surfcove, shape house livornese” modella con la resina la tavola, mentre Meschi le decora con le sue X caratteristiche. Ma c’è dell’altro perché questo surf – chiamata “X board” by Blakka Surfboards – ha un’altra importantissima caratteristica incredibile. Infatti questa, oltre ad essere prodotta in Italia, è totalmente ecosostenibile visto che è completamente realizzata con i pani riciclati dall’azienda francese Polyola, leader del primo pane di schiuma (surfboard blank) realizzato poliuretano riciclato e riciclabile al 100%. E ora attendono l’autorizzazione dell’Ecoboard Label. Ovvero un marchio europeo registrato e utilizzato per certificare, secondo il Regolamento CE 66/2010, i prodotti e i servizi a basso impatto ambientale offerti dalle aziende.
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Con il progetto “X therapy” è palese lo scopo di “coscentizzare” le nuove generazioni sulla situazione ambientale mondiale. Infatti questa tavola da surf, oltre ad essere realizzata con materiale riciclabile, unisce arte contemporanea, cinema e attivismo e sport. Ma c’è dell’altro perché a questo incredibile progetto si è unito anche un noto video maker con l’amore per il mare e la natura: Luis Murrighile, nonché creatore di “Silence magazine”. Questo, oltre ad essere testimone dell’impresa, è anche testimone oculare del progetto livornese.