Le viole sono dei fiori assolutamente belli da vedere e che ci donano il buonumore, perché quindi non abbellire le nostre fioriere e creare delle belle aiuole? I consigli dell’esperto.
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Belle ed assolutamente intriganti, le viole sono una tipologia di fiore veramente interessante sotto molteplici punti di vista; in primis per il loro impatto estetico, sono veramente graziosi da vedere e poi, il loro colore così penetrante li rende perfetti per abbellire casa. Richiedono determinate cure ma non sono poi così difficili da trattare, non si richiedono pertanto delle cure particolari.
Ecco perché viene sempre più la voglia di averle in casa e soprattutto nelle nostre fioriere, daranno un tocco personalizzato alla casa. Tale pianta si adatta ai vari climi ovviamente evitando sia il caldo eccessivo che gli inverni rigidi. Ma per il resto, non correte il rischio di trovarle rovinate causa delle temperature.
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Simbolo di ricordo, amore tenero e romanticismo, questo fiore è sicuramente interessante anche per il suo significato intrinseco. Ma per quanto concerne le questioni prevalentemente tecniche, occorre sapere che – almeno questo è ciò che dicono gli esperti – la viola che sia del pensiero, cornuta o altra qualsivoglia forma ibrida sviluppatesi negli anni, richiede un terriccio leggermente pesante che consenta tuttavia di drenare bene l’acqua perché la viola non ama per niente i ristagni idrici, si consiglia il terriccio per fioriere.
Per creare una splendida aiuola in piena terra, occorre creare un mix tra terreno e terriccio per fioriere avvalendosi dell’aiuto di una vangatura profonda 25/30 centimetri. Le dosi sono: un metro quadrato di terreno per circa 50 litri di terriccio, così sarà perfetto per ospitare l’apparato radicale delle viole.
Per quanto concerne la temperatura ottimale ai fini del suo splendore, si consiglia una zona che sia preservata dagli inverni gelidi ma al contempo evitare le zone d’ombra, questo perché le viole amano il sole e sopportano il freddo ma se collocate all’ombra fiorisce veramente poco. Al contempo, quando arriva la primavera sorge l’esigenza opposta, ovvero quella di evitare di sistemarla nel punto assolato di casa. Per quanto riguarda l’irrigazione, bisogna previamente controllare con dito il terriccio e quindi procedere solo se secco. In inverno date ovviamente meno acqua.
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E comunque a prescindere si consiglia di annaffiare la mattina in modo che abbia tutto il giorno per dissetarsi e rispondere in maniera propositiva nelle ore calde. Infine per concimare si può optare per quello liquido per fioriture da non somministrare mai inverno oppure il concime a lenta cessione granulare con durata di 5 /6 mesi. Se miscelato al terreno prima del rinvaso non si dovrà provvedere poi per l’intera fioritura.