Scelta delle piante e casette in legno come rifugio per gli uccellini: il birdgardening sostiene gli animali ed è un’idea geniale.
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Attrezzare il proprio spazio verde non è difficile, bastano soltanto un po’ di pazienza, qualche lavoretto e tanto amore per l’ambiente e per gli animali. Il birdgardening è una tecnica in vigore da decenni, ma ultimamente sta diventando sempre più popolare. È un modo per dare accoglienza ai volatili e proteggerli dalle intemperie, ma anche dalle estati bollenti.
Colombi, gabbiani, storni, cornacchie, parrocchetti, tortore e tante altre specie di volatili, in sofferenza sia per i cambiamenti climatici che per l’urbanizzazione che toglie spazi verdi. Questi splendidi animali hanno sempre meno luoghi dove rifugiarsi, soprattutto durante l’inverno, e allora perché non dare loro la possibilità di rifugio nel nostro giardino?
Dare rifugio agli uccelli grazie al birdgardening: come organizzarsi
Per dare rifugio agli uccellini, occorre prepararsi, e l’autunno è il momento ideale per allestire il birdgardening, ossia realizzare un giardinaggio attento alla natura. La presenza di piante è essenziale per dare ospitalità agli animali, ovviamente parliamo di piante prive di pesticidi, coltivate in modo sano e naturale. Meglio prediligere piante autoctone, capaci di mantenersi in salute facilmente e in grado di far fronte ai cambiamenti climatici e agli attacchi dei parassiti.
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Le piante, non solo devono fornire verde, nascondigli, ombra e profumo, ma devono attirare anche gli insetti impollinatori. Secondo gli esperti, in terrazzo o in giardino è possibile coltivare un acero, dove gli uccelli si possono riposare, oppure siepe mista, nocciolo, corniolo, biancospino in vaso.
Altrimenti, le piante rampicanti, come caprifoglio o vite americana, dove gli uccelli possono nidificare. Meglio piantare piante che producono bacche, adorate degli uccellini. E non bisogna dimenticare di mettere un abbeveratoio da riempire regolarmente con acqua fresca. Durante l’inverno, quando le piante sono in letargo vegetativo e gelano, meglio fornire cibo, lasciandolo in una mangiatoia.
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Possiamo fornire semi, frutta secca, briciole di pane o di panettone. Il cibo deve essere messo in un luogo coperto, altrimenti congela e può uccidere gli animali. Bisogna attrezzarsi con l’inserimento di casette in legno, da spargere in vari punti del giardino o del terrazzo. Ovviamente, pensiamo anche a metterle lontano da eventuali pericoli, come gatti, finestre o altro. Le casette devono stare in luoghi sicuri, riparati, in modo che i volatili non possano essere infastiditi.