Sapevi che è possibile avere tante piante grasse quante ne desideri? Moltiplicarle è davvero semplice con questo metodo.
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Quando ci si avvicina al mondo del giardinaggio per la prima volta, la scelta della prima piante da coltivare ricade quasi sempre su di una pianta grassa.
Le piante grasse, chiamate anche succulente, sono infatti delle piante molto semplici da coltivare, date le loro poche esigenze.
Si tratta infatti di piante caratterizzate da un’innata capacità di immagazzinare acqua nelle loro foglie carnose, il che permette una maggiore flessibilità nelle irrigazioni.
Ma uno degli aspetti più belli di queste piante riguarda la loro moltiplicazione. E’ infatti possibile moltiplicarle con molta semplicità grazie ad un metodo che vi lascerà di stucco.
Il metodo del bicchiere per moltiplicare le piante grasse
Moltiplicare le piante è un’operazione che permette di avere quante più piante si vogliono senza spendere neanche un euro.
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Tra i metodi più in voga del momento ce n’è uno chiamato metodo del bicchiere, che permette di moltiplicare le piante grasse in un modo davvero semplice.
Prendiamo un bicchiere di vetro che fungerà da “vaso” per la nostra piantina. Adesso recuperiamo un foglia o un rametto della pianta grassa che intendiamo moltiplicare ed effettuiamo un taglio in obliquo, utilizzando delle cesoie precedentemente sterilizzate.
Prima di metterla a dimora nel nostro bicchiere, muniamoci di un po’ di polvere radicante, un prodotto che permette di facilitare lo sviluppo delle radici della pianta. Applichiamo la polvere radicante sulla base del taglio e procediamo con l’inserimento del nostro rametto nel bicchiere, che dovrà essere riempito d’acqua.
L’acqua del bicchiere andrà cambiata ogni 3 giorni, così da evitare muffe ed infezioni. Una volta spuntate le prime radici, lunghe qualche cm, possiamo procedere con il piantare la pianta.
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Per farlo scegliete un vaso nuovo in terracotta, riempiendolo con del terriccio per piante grasse, quindi interrate la piantina. Adesso non dovrete far altro che aspettare la sua crescita, ricordandovi di annaffiarla ogni qual volta il terreno risulti secco.
