La foresta ci aiuta, è questo il messaggio dei medici che invitano a percorrere questi luoghi per curare lo stress e stare bene. Tutti i dettagli da scoprire.
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Nei momenti di forte stress quello che dovremmo fare è certamente stare a contatto con la Natura, le sue vibrazioni infatti ci possono aiutare ad affrontare meglio la giornata. Ovviamente quello che dobbiamo tenere in mente è che spesso questa voglia di evadere va a cozzare con la realtà di alcune città dove magari manca quello che è proprio l’angolo verde dominato da alberi. Cosa fare in questi casi?
Certamente dedicare del tempo al proprio benessere è vitale per svolgere in pieno le nostre funzioni vitali. Ed è su questo aspetto che si sono molto dibattute varie branche della medicina per trovare una risposta univoca e ben motivata, un modo per offrire ai pazienti tutte le informazioni utili su questa cura alternativa.
La foresta contro lo stress, il progetto sensazionale
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Fare una camminata lungo la foresta fa bene, l’aria infatti che viene emanata dagli alberi è preziosissima e di alta qualità aiutandoci quindi a ritrovare l’equilibrio psico-fisico. Questa potenzialità è stata messa in pratica dai ricercatori del Cnr nonché dal comitato scientifico del Cai, per trarre il massimo dalla ’terapia forestale’. E questo è stato messo a punto a Castiglione dei Pepoli, precisamente in località Monte Baducco. Lo scopo è far conoscere e far godere agli escursionisti uno dei maggiori siti italiani adibiti a questa iniziativa.
Lo scorso anno è stato posto in essere questo esperimento con escursionisti volontari, un successone incredibile tanto da diventare ben preso una tappa ricorrente, la passeggiata nella foresta è ormai un must. Affinché tale camminata produca i suoi effetti si consiglia di camminare pian piano. Il percorso da fare a Castiglione prevede una camminata di 4 km in 3 ore e diviso per tappe. Non dev’esserci alcun manufatto per evitare il riferimento alla mano dell’uomo. A tale scopo bisogna evitare discese e salite ripide in quanto camminata tesa al relax e non allo stress derivante da questi ostacoli.
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Una camminata quindi fatta in silenzio con brevi tappe in cui la psicologa con tanto di campana tibetana invita tutti i partecipanti ad esercitare i sensi, uno per volta e per una decina di minuti. Quando si finisce la passeggiata, tutti si dispongono in cerchio per parlare insieme dell’esperienza vissuta sentendosi assolutamente rinati.