La tua orchidea è improvvisamente ingiallita? Ecco come rimediare all’istante. Ti basta una semplice spugna.
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Una delle piante di maggior successo tra gli amanti del giardinaggio ma con una spiccata passione per l’arredamento è sicuramente l’orchidea.
L’orchidea è infatti una pianta dalle forme molto eleganti e dai colori delicati, perfetta quindi per completare l’arredamento della propria casa con un tocco green.
Tra le varietà più diffuse troviamo l’orchidea phalaenopsis, una pianta caratterizzata da dei petali a forma di ali di farfalla, da cui il nome.
Per quanto l’orchidea sia una pianta dalla facile coltivazione, a volte potrebbe patire alcune condizioni esterne o essere colpita da determinate malattie.
Uno dei sintomi più riscontrati dai possessori di questa pianta è l’ingiallimento delle sue foglie. Cerchiamo allora di capire quali sono le cause di un’orchidea ingiallita e come agire al più presto.
Quando si inizia ad intravedere un ingiallimento delle foglie dell’orchidea, prima di agire in qualsiasi modo è essenziale individuare la causa dell’improvviso ingiallimento.
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Si tratta, infatti, di un problema molto comune che può essere determinato da diversi fattori in gioco. La causa principale generalmente è l’eccesso d’acqua fornito alle orchidee.
Molto spesso, infatti, si sbaglia il modo in cui si annaffia la pianta. Verrebbe spontaneo annaffiare la pianta dall’alto verso il basso, ma l’orchidea necessita di un metodo particolare di irrigazione.
Le orchidee vanno annaffiate per immersione, immergendo la pianta per circa 30 minuti in una bacinella d’acqua. Passato questo tempo si dovrà far asciugare la pianta all’aperto per circa 2 ore. L’operazione andrà fatta una volta a settimana o ogni 10 giorni nei periodi più freddi.
A volte le foglie gialle potrebbero essere dovute ad un vaso troppo piccolo. Basterà quindi accertarsene osservando se le radici escono o meno dal vaso. Se, inoltre, notaste che le radici sono sofferenti e hanno cambiato colore, oltre al rinvaso potreste utilizzare il metodo della spugna.
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Vi basterà eliminare le radici marce con una cesoia sterilizzata e posizionare una spugna umida alla base dell’orchidea, posizionando spugna e pianta in un bicchiere pieno d’acqua. In questo modo avrete ricreato l’habitat naturale di questa pianta che, in poco tempo, svilupperà nuove radici.