Aster, come moltiplicarla con due tecniche diverse

L’Aster è tra le piante più belle e apprezzate per decorare i terrazzi. Per moltiplicarla e clonarla esistono due tecniche facilissime

come moltiplicare gli aster
Aster (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

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In un terrazzo ricco di piante bellissime non possono mancare gli Aster. Ovvero un grande genere della famiglia delle Asteraceae che ospitano tantissime specie i cui fiori, simili a margherite, variano per colori e dimensioni. Ma a fine settembre, inizio ottobre, la loro fioritura tende a finire. Ma proprio questo periodo è fondamentale per ripulirla dalle corolle secche. Non solo perché ora è il momento giusto e corretto per moltiplicarla. Una clonazione vera e propria che può avvenire per ben due modi.

Come moltiplicare l’Aster

moltiplicazione aster divisione del cespo
Aster (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

Fine settembre è il momento giusto per chi, dopo aver pulito l’Aster, decide di volerla moltiplicare. I metodi esistenti sono due. Ed entrambi permetteranno di avere una o più pianti uguale a quella di partenza. Il primo metodo è tramite la talea semilegnosa mentre il secondo è quello della divisone del cespo. Prima però di analizzare questi metodi è importante procedere con una pulizia della pianta. Si tratta di un processo atto a rimuovere le parte secche e accorciare i rami, sfoltendo, al tempo stesso, la chioma. Ma il materiale vegetale che viene rimosso non deve essere buttato perché è fondamentale per la moltiplicazione tramite talee semilegnose.

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I “pezzi” necessari per effettuare una moltiplicazione tramite le talee semilegnose devono essere lunghi 10 cm e devono avere almeno 3 nodi. E’ importante, poi, rimuovere tutte le foglie in corrispondenza del nodo basale. Quelle superiore con il germoglio apicale, invece, possono rimanere. Alla base di questo ramo è bene cospargere un prodotto radicante a base di ormoni rizogeni. Successivamente la talea deve essere immersa nella terra per circa 4 cm. E’ bene sapere, poi, che il terriccio sia un mix di terra da giardino con sabbia in ugual proporzione, ma soprattutto questo deve mantenuto umido. In ogni vaso si possono mettere a radicale dalle 3 alle 5 talee. Queste, poi devono essere posizionate, fino alla primavere successiva, in una zona protetta e parzialmente luminosa. Con l’arrivo della bella stagione e la ripresa vegetativa queste si possono trasferire in vasi da 8 cm di diametro dove potranno finire e terminare il loro sviluppo.

Moltiplicazione per divisione del cespo

Per avere una buona riuscita dalla moltiplicazione tramite la divisione del cespo è fondamentale che l’Aster sia ben sviluppata e adulta. Prerequisiti che richiedono almeno 3 – 4 anni di età. Per questa moltiplicazione bisogna estrarre la pianta e ripulire poi il pane radicare dalla terra che lo avvolge. Una ripulita, con l’aiuto di una pala bisogna dividere il cespo e l’apparato radicale in due parti.

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L’importante è che ambedue siano provviste di radici. Ognuna di queste due parti, poi, deve essere rinvasata in un vaso con del terriccio universale, compattato bene attorno alla pianta. Dopo questa operazione le nuove piante devono essere abbondantemente innaffiate cosicché la terra possa aderire all’apparato radicale.

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