I chiodi di garofano non servono solo per dare sapore alle nostre pietanze, ma possono essere usati anche come rimedi naturopatici
I chiodi di garofano sono i boccioli di una pianta. Nello specifico, si tratta della Syzygium aromaticum, un albero sempreverde che appartiene alla Famiglia delle Myrtaceae. Originario e molto diffuso in madagascar, nelle Antille e in tutta l’Indonesia.
In Europa arrivò come spezia, anche se gli antichi romani, già li usavano per le proprietà antisettiche e com antidolorifico specifico per il mal di denti. Divenne, in seguito, una spezia rara, tanto che, nel medioevo, Dante ne parla come se si trattasse di un bene di lusso utilizzato solo dai “vani scialcquatori senesi”, per insaporire gli arrosti.
I chiodi di garofano sono ricchi di antiossidanti. Hanno proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Aiutano il fegato a rimanere in salute, e migliorano i livelli di glicemia nel sangue, e la salute delle ossa.
In cucina si apprezza il suo profumo e il sapore che aggiunge alle pietanze. Arricchisce il gusto sia nelle ricette dolci, che in quelle salate. Nel periodo invernale, se ci piace andare per sagre, soprattutto in montagna, non mancherà di sentire e gustare il famoso vin brulè.
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Può essere aggiunto nelle zuppe, minestre o negli stufati di carne. Perfetto per cucinare la selvaggina, e per arricchire la salsa barbecue. Si può trovare anche nei formaggi stagionati e in alcune verdure sott’aceto o in quelle dolci come le carote e le cipolle.
Nelle fredde sere invernali, possiamo realizzare tisane direttamente con i chiodi di garofano, oppure aggiungerne uno al nostro tè preferito. L’infuso, con l’aggiunta della buccia di un limone, oltre alle proprietà antisettiche e disinfettanti, è un ottimo mix antifreddo.
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L’olio essenziale viene impiegato spesso dall’industria profumiera e cosmetica, per il suo profumo pungente e intenso. In casa, possiamo mettere alcuni chiodi di garofano in un sacchettino di cotone o lino, metterlo nell’armadio o nei cassetti, per tenere lontane le tarme. Porre una ciotolina nella dispensa della cucina, allontanerà le farfalline che si formano nelle farine.
Infine, possiamo bruciarlo come fosse un incenso. Oltre a profumare gli ambienti, per alcuni, ha il potere di attirare le ricchezze, allontanare le energie negative e purificare l’aria. Inoltre, il suo profumo forte e intenso, aiuta a recuperare le energie nei momenti di stanchezza.