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Ramen, di cosa si tratta e a cosa si ispira questo piatto giapponese

È probabilmente il piatto giapponese più popolare nel mondo, una zuppa tradizionale che mescola di tutto: cos’è il ramen?

Piatto giapponese (Pixabay)

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Il ramen è una zuppa composta da vari ingredienti, che non sono sempre gli stessi, e appartenente alla cultura giapponese. Un piatto antichissimo, solitamente composto da tagliatelle di frumento, brodo, verdure, uova, carne o pesce. Nella preparazione, tanti cuochi mettono anche alghe, cipolle verdi e molto altro ancora. In realtà, l’origine del ramen, prenderebbe spunto dallo street food cinese.

Numerose sono le testimonianze di questo piatto in Cina, sin dalla fine del 1800, soprattutto nella zona di Shangai. La preparazione di questo piatto tradizionale, però, varia in base alla Regione. In Giappone, in base all’area, variano preparazione e ingredienti. In Oriente, il ramen è considerato un pasto equilibrato, adatto per soddisfare corpo, mente e anima, mescolando tutti gli ingredienti insieme.

Come si prepara il ramen e quali sono i suoi benefici

Ramen appena preparato (Pixabay)

Come accennato, la preparazione del ramen varia in base all’area e alle città. Tuttavia, ci sono sempre dei comuni denominatori, che sono: i noodles elastici, le uova, sale, acqua, il kansui, ossia acqua alcalina che alleggerisce la pasta, donando il colorito giallo oro. In aggiunta, si trova il tonkotsu, un brodo più grasso. Il brodo è di carne di maiale o di pollo. All’interno si possono trovare alghe, cipolle, funghi e verdure.

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I benefici di questo piatto sono conosciuti da tempo, le alghe contenute sono ricche di sali minerali, come fosforo, magnesio e potassio. L’alga kombu, ad esempio, è antiossidante e protegge il sistema immunitario, mentre il pesce, che solitamente è il katsuobushi, ovvero filetti di tonno fermentato, protegge l’intestino. Ad accompagnare il ramen, tra le bevande, si trovano birra aspra o acida, oppure un vino rosso, servito freddo, o anche un vino rosé o bianco.

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In commercio, molto diffuso, è il ramen istantaneo, che si acquista nei supermercati, ed è quello fatto con le bustine già pronte. Se il gusto è decente, in realtà, questo genere di ramen non è proprio salutare, poiché composto da additivi, aromi e zuccheri per la conservazione. Ha pochi valori nutrizionali, è povero di proteine e di fibre, mentre è ricchissimo di sale. Meglio andare al ristorante e consumare il vero ramen.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.