Avete mai sentito parlare Tradescantia? Una pianta dal fogliame resistente che saprà regalarvi molte soddisfazioni. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio come si cura.
Se avete la passione per le piante oppure avete iniziato da poco a coltivare il vostro pollice verde, non potete non conoscere la Tradescantia. Una pianta molto facile da coltivare, non necessitando di chissà quali cure.
Originaria del Messico, ha avuto un notevole sviluppo anche in Italia, a partire dalla seconda metà del XX secolo.Viene chiamata erba Miseria proprio per la facilità con cui si coltiva.
Questa tipologia di pianta può essere considerata una pianta perenne. Presenta un fogliame estremamente corposo che produce dei fiori a tre petali che vanno dal colore bianco al rosa, passando per le tonalità di viola e blu. Ha bisogno di un ambiente umido anche se può resistere per molto tempo all’assenza di acqua. Orientativamente comunque dovrebbe essere innaffiare ogni due settimane circa.
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È ideale sia come ornamento del giardino, sia come pianta di arredamento. Se volete, poi, potete aggiungere alle annaffiature poco frequenti anche un fertilizzante per rendere più rigogliosa la vostra pianta. La cosa importante da non dimenticare è che la pianta non deve essere posta a contatto diretto con i raggi solari. Attenzione, però, non posizionatela in luoghi ombrosi.
Meglio tenere questa pianta al riparo dalle temperature rigide dell’inverno. Per tenere sotto controllo il suo stato di salute, osservate la qualità del suo fogliame. Infatti le foglie di questa pianta vi diranno molto sul suo stato di salute oppure se state sbagliando qualcosa.
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Nello specifico, se le foglie si presentano secche, ad esempio, significa che la stiamo innaffiando poco oppure che non ha una buona esposizione alla luce solare. Un altro fattore da teneresotto controllo è il possibile attacco da parte di parassiti come gli afidi che possono andare a deteriorare il fogliame stesso. Proprio per questo motivo, se notate delle stranezze sulle foglie della pianta, è bene passare un batuffolo di cotone contenente alcool in modo da eliminare completamente questi parassiti.