Chi esegue lavori di efficientamento energetico può usufruire del superbonus (rispettando vincoli precisi), tutti gli altri possono beneficiare dello sconto del 50% previsto dal bonus ristrutturazione.
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Quali sono gli incentivi a cui è possibile accedere per l’installazione di un impianto fotovoltaico? Con l’aumento del prezzo dell’energia sono sempre di più gli italiani che stanno pensando di ricorrere ai pannelli solari per produrre energia come dimostrano banalmente i dati delle ricerche su Google Trends. Il fotovoltaico, è bene chiarirlo subito, resta un investimento a medio lungo termine e non una soluzione rapida e indolore al caro bollette. Installare dei pannelli solari sul tetto della propria abitazione ha ovviamente un costo che non è proprio esiguo, ma forse neppure così esorbitante come pensano in tanti. Fatta questa premessa, invero doverosa, vediamo quali le agevolazioni previste. E’ davvero incredibile tutto questo. Non ci son parole
Le ultime previsioni per l’Italia sono davvero nere visto che gas e luce sfonderanno la quota dei 5mila euro annui euro a famiglia l’anno prossimo. Un peso per molte famiglie che non potranno permettersi di pagare queste due componenti. E proprio per questo motivo il Governo ha varato una politica di aiuti per contrastare l’aumento e abbassare i costi. Ma oltre a questi, già in atto da qualche mese, chi deciderà di fare delle modifiche strutturale alla propria casa potrà beneficiare di alcuni bonus.
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In questo articolo però ci occuperemo principalmente delle prime due agevolazioni e dunque dell’installazione di un impianto solare “tradizionale”. Iniziamo col dire che la detrazione del 50% è stata prorogata anche per il 2022, 2023 e 2024 e il bonus copre sia la fornitura sia l’installazione dei pannelli solari, per un totale massimo di spesa che non può superare i 96mila euro. L’importo massimo, è bene sottolinearlo, è riferibile alla singola unità abitativa, anche con riferimento ai condomini. La fine dei lavori va comunicata entro 90 giorni all’Enea, con l’indicazione di quanto si è speso e delle caratteristiche dell’impianto.
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Per quanto riguarda il superbonus al 110% le cose sono più complesse. Intanto va ricordato che l’incentivo subirà una stretta nei prossimi anni con lo stop che partirà già dal 2023 per le villette unifamiliari e gli immobili autonomi e la progressiva riduzione dell’incentivo anche per i condomìni. In quest’ultimo caso la detrazione resterà del 110% nel 2023, per poi scendere al 70% nel 2024 e al 65% per il 2025. .Va da sé che usufruire del superbonus sarebbe la scelta più conveniente dal punto di vista economico, ma va ricordato che l’installazione dei pannelli solari è una spesa che non rientra tra i lavori trainanti, ovvero quei lavori che danno diritto a beneficiare dello sconto del 110%.