La preoccupazione per l’inquinamento ha portato a progettare una città a zero emissioni, rispettosa dell’ambiente e di chi la abiterà
L’inquinamento è uno degli argomenti più dibattuti, in questo ultimi anni. Molti di noi stanno fecendo cambiamenti a livello personale, magari anche quello di scegliere i mezzi pubblici o la bicicletta per muoversi in città.
Siamo abituati a vedere le strade olandesi dove la circolazione è prettamente dedicata alle biciclette, ma esistono anche città italiane che si stanno organizzando in tal senso. Un esempio di non poco conto è Ferrara, la quale, a seguito dell’adesione alla rete europea delle città amiche della bicicletta, ha avuto il riconoscimento Unesco di città patrimonio dell’umanità.
Città XZERO, prima al mondo completamente senza macchine
Una delle principali cause di inquinamento nelle città è data dai veicoli a motore, macchine, camion, motociclette, mezzi pubblici. I governi si stanno muovendo in tal senso, tanto che, a livello europeo, si è già deciso di abolire la vendita dei mezzi tradizionali a motore, a partire dal 2035.
Un passo in avanti importantissimo è stato fatto in Kuwait. E’ stato presentato il progetto di una città futuristica e completamente sostenibile. Sarà costruita su un’area di 1600 ettari, nelle regione meridionale del Kuwait.
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Avrà la forma di un fiore, con una zona centrale intorno alla quale si svilupperanno diversi centri dedicati a svariate attività di intrattenimento. Prima di tutto ci saranno quelli riservati all’istruzione e alla sanità.
E’ prevista la totale mancanza delle classiche automobili. Si utilizzeranno solo mezzi green, o a zero emissioni. Al suo interno ci saranno 22 miglia dedicate alle biciclette e ai pedoni, e un centro ippico. Il 65% dell’area totale sarà destinata a spazi aperti per l’agricoltura.
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Fornirà 30.000 residenze e 30.000 posti di lavoro ecologici, per un totale di, al massimo, 100.000 residenti. Una città, quindi, secondo le dichiarazioni dei progettisti, progettata:
“… con soluzioni olistiche multifunzionali che affrontano tre pilastri della sostenibilità: la biodiversità, il benessere e la salute”.