Sapevate che accarezzare i cani fa bene, oltre che a cuore, anche alla nostra salute? Andiamo a scoprire il motivo scoperto da alcuni ricercati dell’Università di Basilea, in Svizzera.
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Convivere con un animale, si sa, porta tantissimi benefici. In particolare, da sempre il cane è considerato il migliore amico dell’uomo.
Un animale empatico che riesce a regalare tante soddisfazioni. A quanto pare, però, porta beneficio anche al nostro organismo. Andiamo a scoprire perché.
Da uno studio di alcuni ricercatori dell’Università di Basilea è venuto fuori che, quando una persona si accinge ad accarezzare un cane, ha una maggiore attività nella corteccia prefrontale. Si tratta, più precisamente, del “cervello sociale” legato alle relazioni emotive e sociali. Una maggiore attività del cervello porta molti benefici. Migliora la pressione sanguigna, aiuta a combattere meglio la sindrome depressiva e, infine, riduce lo stress.
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Un effetto prolungato, secondo la ricerca pubblicata dalla rivista scientifica Plos One, che continua a pervadere la nostra mente anche dopo che non sia più vicino ad un cane. “Questo, in particolare, ci dice che la pet therapy potrebbe attivare ancora più processi di quelli che pensavano e suscitare un’eccitazione emotiva più forte rispetto ad altri stimoli”, queste le parole di Rahel Marti.
Non sono risultati così sorprendenti visto che, da sempre, la vicinanza con gli animali è considerata una vera medicina. Basti pensare anche che anche far crescere i bambini a stretto contatto con gli animali rafforza il sistema immunitario. Di conseguenza, i bambini saranno maggiormente protetti dal rischio di insorgenza di alcune patologie.
Far crescere il proprio bambino a stretto contatto con un animale domestico non solo lo protegge dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista psichico: i bimbi insomma sviluppano una vera e propria intelligenza emotiva. Un’intelligenza emotiva che si rispecchierà anche nella socializzazione e nel rapporto con altri bambini.
Non a caso, in questi anni, è stato dato sempre più spazio alla pet therapy che, come suo principio fondamentale, l’empatia che si instaura tra il bambino e l’animale a quattro zampe. Per essere più precisi, la relazione tra i due andrà ad accrescere le capacità relazionali del bambino con il mondo esterno. Ovviamente il rapporto che si instaura tra l’amico a quattro zampe del bambino deve essere sempre supervisionato da un adulto.
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I genitori devono assicurarsi che si tratti di un rapporto sano e rispettoso: il bambino deve avere riguardo nei confronti dell’animale, evitando di strattonarlo oppure fargli male. Ricordatevi che un bambino che si prende cura del proprio animale, rispettandolo, da grande rispetterà sicuramente anche altri individui.