Bonsai simbolo d’amore e d’affetto, ma non solo: vediamo quali sono i più belli e suggestivi da coltivare all’interno delle nostre case
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Bonsai significa letteralmente piantato in un vaso piatto, alberelli in miniatura, coltivati appositamente nani . Le loro origini sono antiche e la tecnica per coltivare questi esemplari di piante è nata in Cina e poi modificata in Giappone nel VI secolo. I giapponesi affascinati dalla tecnica innovativa importarono alcuni vasi e la fecero propria.
Le piante vengono modificate applicando i canoni dell’estetica Zen e la tecnica bon-sai è legata a doppio filo con lo seishi, cioè l’arte di dare una forma. In sostanza un’applicazione di natura viva vera e propria nonostante le dimensioni minime. In tutto e per tutto parliamo di arte bonsai.
Bonsai da interni: scopriamo quali sono
L’arte bonsai implica avere delle conoscenze sia in botanica sia nello specifico proprio nelle tecniche bonsaistiche. Il tutto con l’obbiettivo di coltivare piante con determinati canoni estetici. L’impostazione di questi alberi nani comprende capacità manuali importanti come la potatura regolare e la legatura.
Quindi non stiamo parlando di una particolare pianta ma della tecnica utilizzata per coltivarla. Far crescere alberi in vaso invece che in natura ha una storia millenaria alle spalle e racchiude suggestione e fascino. I bonsai sono piante normali, propagate come le altre ma preparate ricorrendo a tecniche sofisticate per mantenerle in miniatura.
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L’errore frequente è pensare che queste piante siano geneticamente modificate per ottenere le dimensioni richieste. Ma ogni specie di pianta ha esigenze specifiche di coltivazione, cura e preparazione. E’ importante dunque selezionare le giuste specie per la zona dove si vive in modo da garantirne la salute.
Alcuni bonsai si trovano meglio negli spazi interni come il Ficus, facile per impratichirsi perché molto resistente. L’importante è tenerlo in luoghi con la temperatura corretta che non sia al di sopra dei 15° C, con la giusta quantità di luce e umidità. La particolarità del ficus sono le radici stesse che creano forme e disegni originali.
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L’olmo cinese ha invece la forma caratteristica ad ombrello e la crescita è veloce e garantita con il minimo impegno nel curarlo. La carmonia può invece meravigliare con le sue fioriture rigogliose e al tempo stesso delicate. In questo caso l’umidità è necessaria ma deve essere dosata con cura.
